AGGIORNAMENTI
Cerca
09 Febbraio 2016 - 16:27
Direzione Investigativa Antimafia
La Mafia, la ‘ndrangheta e la camorra, in Piemonte ci sono e sono più vive che mai. Lo dice la Dia (Direzione investigativa Antimafia) nel rapporto sui primi sei mesi del 2015, presentato al Ministro Alfano il 22 dicembre scorso.
“Come più volte accennato - scrive la Dia - le articolazioni della 'ndrangheta, comprese quelle che agiscono in Piemonte, hanno replicato le strutture criminali esistenti in Calabria e, pur essendo dotate di autonomia operativa, mantengono stretti rapporti con la casa madre.
Le aree più interessate dal fenomeno sono la Val di Susa, la Val d'Ossola, il Cusio, Torino e Provincia, anche se risultano presenze di soggetti verosimilmente collegati alla 'ndrangheta anche nelle altre province piemontesi.
I risultati conseguiti dall'Autorità Giudiziaria, dalla D.I.A. e dalle Forze di polizia contro le 'ndrine, se da un lato hanno indebolito la struttura dell'organizzazione mafiosa, dall'altro sono testimonianza del perdurante tentativo delle cosche di infiltrarsi nel mondo degli affari e nella filiera degli appalti pubblici, servendosi anche di soggetti compiacenti.
“Anche recenti pronunce giudiziarie119, emesse a conclusione di rilevanti procedimenti avviati in Piemonte - scrive la Dia - hanno rimarcato la radicata presenza della 'ndrangheta nel territorio regionale.”.
Emblematico, in proposito, un passaggio della sentenza della Corte di Cassazione del 23 febbraio 2015, riferita al processo celebrato con rito abbreviato, conseguente all'indagine "Minotauro" , che ha offerto una importante definizione del concetto di "mafia silente" intesa "... non già come associazione criminale aliena dal cosidetto metodo mafioso o solo potenzialmente disposta a farvi ricorso, bensì come sodalizio che tale metodo adopera in modo silente, cioè senza ricorrere a forme eclatanti (come omicidi e/o attentati di tipo stragistico), ma avvalendosi di quella forma di intimidazione - per certi aspetti ancora più temibile - che deriva dal non detto, dall’accennato, dal sussurrato, dall'evocazione di una potenza criminale cui si ritenga vano resistere".
La "Minotauro" aveva anche portato alla luce anche l'esistenza, in Salassa dell'aggregazione criminale detta "La Bastarda", non riconosciuta dai vertici della 'ndrangheta che si trovano in Calabria.
La stessa inchiesta, inoltre aveva colpito una struttura denominata "ll Crimine", ritenuta il coacervo armato del sodalizio composto dai MAZZAFERRO e dai BELFIORE di Gioiosa Ionica (RC), CREA - SIMONETTi di Stilo (RC) e RUGA di Monasterace (RC).
Nel prossimo aggiornamente della Dia sicuramente verrà inserita l’ultima operazione condotta dal Procuratore Ilda Bocassini di Milano, con l’arresto a Torrazza Piemonte di Rocco Schirripa, della locale di Moncalieri.
Il Crimine
MAZZAFERRO di Gioiosa Jonica (RC)
BELFIORE di Gioiosa Jonica (RC)
CREA di Stilo (RC)
SIMONETTI di Stilo (RC)
RUGA di Monasterace (RC)
Livorno Ferraris
CAVALLARO
MAIOLO
Volpiano
TRIMBOLI
MARANDO
AGRESTA
BARBARO di Piati (RC)
Cuorgnè
CALLÀ di Mammola (RC)
BRUZZESE di Grottena (RC)
URSINO-SCALI di Gioiosa Ionica (RC)
CASILE - RODA' di Condofuri (RC)
Chivasso
SERRAINO di Cardeto (RC)
BELLOCCO e PESCE di Rosarno (RC)
GIOFFRE' - SANTAITI di Seminara (RC)
TASSONE di Cassari di Nardopace (VV)
TRUNFIO di Reggio Calabria
San Giuslto Canavese
URSINO- SCALI di Gioiosa Ionica (RC)
RASO - ALBANESE di San Giorgio Morgeto (RC)
SPAGNOLO - VARACALLI di Cimmà (RC)
CIRELLA di Piati (RC)
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.