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TORINO. Morto dopo Tso: medico difesa, presa al collo non causa morte

TORINO. Morto dopo Tso: medico difesa, presa al collo non causa morte

"La causa del decesso del paziente non può essere stata la presa per il collo. In nessun caso. Se strangoli qualcuno, la morte è immediata. Altro che venti o trenta minuti". E' quanto afferma Roberto Testi, il consulente tecnico di una delle quattro persone (lo psichiatra Pier Carlo Della Porta) indagato per la fine di Andrea Soldi, il malato di schizofrenia che doveva essere sottoposto a un Tso.

Il medico legale, interpellato dall'ANSA, contesta i risultati delle prime anticipazioni dell'autopsia, eseguita dal collega Valter Declame.

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