TORINO. Salone Libro: Chiamparino, "certezze subito nella continuità"

"Abbiamo scelto di dare certezze subito nella continuità": così il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino sulla scelta di Giovanna Milella e Giulia Cogoli quali nuove presidente e direttore del Salone del Libro.

"Con il sindaco Piero Fassino e gli assessori Parigi e Braccialarghe ci siamo trovati - ha detto Chiamparino a margine della Giunta di oggi - e abbiamo ritenuto di far prevalere una scelta che non implicasse dimissioni da parte di attuali consiglieri di amministrazione. Questo avrebbe rischiato di prolungare i tempi e creare incertezza. Abbiamo scelto due figure di grande professionalità all'interno del consiglio di amministrazione".

"Adesso - ha aggiunto - ci saranno due anni di tempo che consentiranno una ragionevole sperimentazione di nuovi percorsi nella continuità. Si tratta di lavorare per costruire un quadro di riassetto della fondazione, che dovrà occuparsi della promozione del libro più in generale, immaginando di includere realtà non solo come il Circolo dei Lettori di Torino ma anche come tutte le biblioteche pubbliche del Piemonte. Questo nuovo tipo di impegno richiederà forse una architettura diversa, ma di questo ci occuperemo più avanti". 

Milella e Cogoli saranno proposte alla prossima assemblea dei soci in programma giovedì. Non si prospettano quindi al momento le dimissioni dal consiglio di amministrazione del presidente uscente, Rolando Picchioni, indagato dalla procura di Torino per un presunto giro di fatture false.

Quanto alle due scelte non torinesi, Chiamparino ha puntualizzato: "Invece di polemizzare si dovrebbe gioire, è la prima volta che dei milanesi prendono il Frecciarossa per venire a Torino. Con il Salone del Libro, per merito anche del vertice uscente Ferrero/Picchioni, abbiamo costruito un gioiellino che attrae a Torino persone di grande professionalità che hanno voglia di misurarsi con una nuova scommessa".