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NOVARA. Il Castello di Miasino confiscato alla camorra

NOVARA. Il Castello di Miasino confiscato alla camorra

castello miasino

La Regione Piemonte darà il suo assenso all'iter per l'affidamento della gestione                 del castello di Miasino, un bene confiscato al boss della camorra Carmine Galasso e tuttora gestito da una società che fa riferimento alla moglie. Lo ha confermato oggi a Novara, durante un evento organizzato da 'Libera', il consigliere regionale Pd Domenico Rossi. "Con il consigliere di Sel Marco Grimaldi - ha rivelato Rossi - ho appena sentito al telefono il vice-presidente regionale ed assessore al bilancio Aldo Reschigna e l'assessore al turismo Antonella Parigi che mi hanno confermato che la Regione aderirà alla manifestazione d'interesse richiesta dall'Agenzia dei beni confiscati". La Regione potrà avviare le procedure affinché, attraverso un bando, la gestione possa essere affidata ad associazioni. "E' un fatto di grande importanza simbolica - commenta Rossi - perche' finalmente si dimostra che le azioni di confisca dei patrimoni mafiosi non restano lettera morta".
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