La Juventus non può più nascondersi

Lecito sognare lo Scudetto o puntare alla qualificazione alla Champions League senza cullare sogni di gloria? I tifosi bianconeri non hanno dubbi e vogliono l'ennesimo tricolore da appuntare al petto, lasciandosi dietro in classifica i rivali di Inter, Milan e Napoli. Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, però, la pensa diversamente e si concentra esclusivamente sull'obiettivo Champions League: "Una vittoria molto importante perché ci permette di incrementare il nostro vantaggio sulla quinta" le sue dichiarazioni dopo la preziosa vittoria all'ultimo secondo contro l'Hellas Verona.

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Parole che stridono in un ambiente abituato a vincere, da sempre fedele al motto di Giampiero Boniperti "vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". Doveroso quindi spostare l'asticella ancora più in alto e puntare allo Scudetto, soprattutto visto che i numeri sostengono questa tesi, con la Juve che nelle ultime cinque giornate di serie A ha fatto meglio di tutte le avversarie con 13 punti conquistati, contro i 10 dell'Inter capolista.

La difesa bianconera è una sicurezza, ma per sognare in grande bisogna sbloccarsi in fase offensiva, visto che quello della Juventus occupa solamente l'ottava posizione nella classifica dei migliori reparti d'attacco del campionato con 16 reti all'attivo. Inevitabile che i riflettori siano tutti puntati sulle prestazioni di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, i due giocatori che devono caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco bianconero e che contro la loro ex squadra, la Fiorentina, hanno motivazioni doppie per ritrovare la via del gol. Il resto della formazione ricalcherà grossomodo l'undici delle ultime gare, con il solito ballottaggio tra Filip Kostic e Andrea Cambiaso sulla corsia mancina e Fabio Miretti promosso titolare in mezzo al campo vista l'assenza di Timothy Weah.

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