Polveri bagnate al derby della Mole

Il giorno del sorteggio della serie A, tutti i tifosi guardano le date dei derby. Chi dice il contrario o non è un vero tifoso oppure mente. Questo vale da sempre per tutti i sostenitori del Torino e negli ultimi anni di delusioni anche per i supporters della Juventus, che prima durante il periodo d'oro dei 9 Scudetti di fila e ben 3282 giorni al comando della Serie A guardavano con attenzione soprattutto alle sfide con Inter, Milan, Napoli e Fiorentina. Ora che lo Scudetto pare una chimera, meglio godere delle vittorie contro i "cugini" granata.

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Le due formazioni di Torino in questo avvio di campionato di certo non stanno convincendo del tutto. La Juve occupa la quarta piazza con 14 punti, gli stessi nel Napoli campione d'Italia, ma pare qualche gradino sotto le due milanesi, appaiate in vetta alla classifica con 18 punti. Mister Massimiliano Allegri per il derby recupera sicuramente Arkadiusz Milik, visto che il centravanti polacco ha ripreso ad allenarsi regolarmente in gruppo, mentre resterà in dubbio fino all'ultimo Dusan Vlahovic, che prosegue il programma personalizzato a causa dei problemi alla schiena che continuano a tormentarlo.

Non sta attraversando un momento migliore il Toro, decimo in classifica con 9 punti e reduce dallo scialbo pareggio casalingo con il Verona. I ragazzo di Ivan Juric non segnano da 180 minuti e si presenteranno al derby della Mole in emergenza totale in difesa. C'è incertezza sull'impiego di David Zima o del neo acquisto Saba Sazonov: non dovessero recuperare, con ogni probabilità sarà il duttile Adrien Tameze a scalare nella retroguardia granata al fianco di Perr Schuurs e Ricardo Rodriguez. Non le migliori premesse per provare a fermare il quinto miglior attacco di tutta la serie A. 

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