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Calcio

Vincere è l'unica cosa che conta

Lecce sconfitto di misura senza brillare

Arkadiusz Milik

L'attaccante polacco Arkadiusz Milik decisivo nel successo sul Lecce

Alla vigilia della sfida casalinga di serie A con il Lecce, la Juventus era obbligata a vincere per smaltire le scorie del ko rimediato in trasferta dal Sassuolo. Obiettivo centrato con un gol di Arek Milik, nonostante una prestazione tutt'altro che brillante. E' vero, i bianconeri hanno concesso poco o nulla al bomber Nikola Krstović e a tutti gli altri giallorossi, ma c'era da aspettarsi di più. I fischi dei tifosi a fine primo tempo, con il risultato fermo sul punteggio di parità, testimoniano il gioco tutt'altro che spumeggiante messo in campo dalla Juve.

Weston McKennie

Weston McKennie sta trovando continuità di rendimento in questo primo scorcio di campionato

Forte dei tre punti messi in cassaforte, Massimiliano Allegri guarda il bicchiere mezzo pieno: "Non è mai facile vincere, anche perché dopo una sconfitta come quella di Sassuolo era una partita pesante: la squadra si è dimostrata matura. E' un passetto in avanti. Dobbiamo farci una corazza perché qui un giorno vinci lo Scudetto e poi con un pareggio è una tragedia mondiale, ma questa squadra ha un futuro. Nella Juve bisogna tenere i piedi per terra e fare tanta fatica, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte perché così sarà più facile tornare in Champions League".

"Siamo stati pazienti ed equilibrati, a Udine vincevamo 2-0 dopo 20 minuti ma abbiamo subito 14 tiri - prosegue il tecnico bianconero - mentre il Lecce non ha mai calciato: se non riesci a difenderti bene, diventa molto più complicato attaccare. Nel finale, però, avevamo un calcio d'angolo a favore a un minuto dalla fine, quel pallone non va calciato ma è da tenere laggiù e su questo dobbiamo crescere: perché dobbiamo rischiare di concedere un contropiede a partita finita?".

Daniele Rugani

Il tecnico bianconero ha elogiato l'esperto difensore Daniele Rugani, promosso tra i titolari nel turno infrasettimanale

Parole al miele, infine, per il difensore Daniele Rugani, schierato titolare al posto di Federico Gatti: "Ha giocato in tranquillità totale, si vedeva che è qui da otto anni e ha preso insulti anche quando faceva bene".

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