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IVREA. Rifiuti nel Naviglio: c’era un accordo ma è stato disatteso!

IVREA. Rifiuti nel Naviglio: c’era un  accordo ma è stato disatteso!
Elettrodomestici, motorini, biciclette, guaine di cavi elettrici, copertoni, lastre di eternit. Più che un corso d’acqua artificiale una discarica. Da qui la decisione di chiedere un impegno formale del sindaco Stefano Sertoli a sollecitare controlli dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) sulla qualità delle acque del Naviglio e della roggia Pianezza. Ma anche ad accordarsi con la Coutenza Canali Cavour per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati sul letto, magari integrando quanto già convenuto per la realizzazione della pista ciclabile a compensazione della costruzione della centrale idroelettrica. A firmare la mozione,  discussa al consiglio comunale andato in onda lo scorso 5 maggio, sono stati il grillino Massimo Fresc e Francesco Comotto di Viviamo Ivrea. “Le notizie su di una enorme quantità di rifiuti abbandonati sul fondo di questi canali – ha commentato Francesco Comotto ha allarmato i cittadini per il possibile pericolo ambientale. Tutti sanno infatti che con quell’acqua lì si irrigano i campi coltivati circostanti di San Giovanni e Torre Balfredo… E’ una situazione imbarazzante..” La novità è che, in realtà, un accordo tra il Comune di Ivrea e la Coutenza, per la rimozione di tutti i rifiuti attraverso la Società Canavesana Servizi, c’era, ma è passata in cavalleria. “C’è la necessità di sottoscrivere un nuovo accordo - ha aggiunto Comotto - Magari nel giro di qualche anno il Naviglio lo si riesce a ripulire....” Dello stesso avviso il grillino Massimo Fresc che da parte dell’Arpa un’analisi dell’acqua non solo la chiede, ma la pretende.  “Questa discarica non è un problema piccolo – ha stigmatizzato - Da anni portiamo avanti battaglie di sensibilizzazione sull’abbandono rifiuti, sull’inquinamento e sulla salvaguardia ambientale. Durante la passata legislatura denunciammo che metà della città scaricava, senza alcuna depurazione le proprie fogne direttamente nel Naviglio e nel fiume Dora. Nonostante l’attivazione del nuovo depuratore di San Bernardo permangono criticità d inquinamento ....”. Decisamente meno preoccupata la maggioranza di governo. “Ho parlato con la Coutenza e organizzeremo subito un tavolo per predisporre gli interventi di pulizia - ha preannunciato il sindaco Sertoli - E’ vero: ci sono degli accordi ma non si sa di chi sia la competenza. Finchè stanno dentro il Naviglio la Competenza è della Coutenza. Messi sulla riva, quei rifiuti sono di competenza del Comune che dovrà provvedere con le società preposte. Lo smaltimento è la parte peggiore e più costosa...”. Eh quindi? Si dà da fare o il prossimo anno ci si ritroverà di nuovo qui a parlare di pneumatici e lavatrici? Che sia fondamentale risolvere quanto prima il problema è convinto pure il capogruppo del Pd Maurizio Perinetti.  “Per questo -  ha ricordato -  s’era fatto un accordo. Chiaro che  c’è un onere. Però devo dire che lo smaltimento degli urbani si fa con gli assimilabili, restano fuori solo i rifiuti speciali...” Piccolo sospiro di sollievo, sul finale, in risposta al grillino Massimo Fresc, l’assessore Giuliano Balzola ha informato che, grazie ai depuratori, non esistono più scarichi diretti di fognatura nel Naviglio e in Dora. Resterebbe solo il problema di Canton Gabriel. “Non è che contesto le affermazioni di Balzola - ha preso la paarola Fresc - Mi riservo però di fare un accesso agli atti...”.
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