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TORINO. Crisi: scontri; Si Cobas, "forze ordine difeso illegalità"

TORINO. Crisi: scontri; Si Cobas, "forze ordine difeso illegalità"

SI.Cobas

"La scorsa notte le forze dell' ordine hanno difeso l'illegalità". Lo sostiene Francesco La Torraca, del Si Cobas, promotore dello sciopero della scorsa notte ai mercati generali di Torino. "Le forze dell'ordine - sostiene - ci hanno continuamente accerchiato, spinto e un po' anche menato. La cosa impressionante è che si muovano trecento tra poliziotti e carabinieri per uno sciopero che altrimenti sarebbe stato pacifico. Hanno creato un clima di tensione per uno sciopero giusto, con rivendicazioni sacrosante".

La Torraca nega che a creare tensione siano stati i manifestanti, occupando la strada di accesso al Caat, o gli antagonisti lanciando oggetti e petardi contro le forze dell'ordine. "Questi ultimi - sostiene - sono rimasti in disparte, anche perché non ci interessava che diventasse il loro sciopero. La tensione è scoppiata quando è uscito un camion ad alta velocità nonostante lo sciopero. Ma gli antagonisti erano dietro e stavano tranquilli, i protagonisti della manifestazione sono stati i lavoratori. Non ci fossero stati gli antagonisti sarebbe successa la stessa cosa se non peggio".

Sull'occupazione della strada: "Volevamo cercare - spiega La Torraca - di limitare l'ingresso dei mezzi per dare un senso allo sciopero. La presenza massiccia della polizia ha vanificato gli sforzi dei lavoratori mentre in altre occasioni si è chiuso un occhio e non è accaduto nulla. Tutta questa situazione ha favorito l'illegalità contrattuale all'interno del Caat".

E' polemica sui soccorsi a Giuseppe De Cesare, l'ambulante di 49 anni morto d'infarto la scorsa notte durante gli scontri ai mercati generali di Torino. "Al centro del Caat non c'è neanche un presidio sanitario - attacca Francesco La Torraca, del Si Cobas -. Non capiamo perché, nonostante la manifestazione in corso e le forze dell'ordine in assetto militare, non ci fosse neppure un'ambulanza. Quella che ha soccorso il povero ambulante è arrivata dopo 45 minuti...".

Il ritardo viene negato dal 118, secondo cui l'ambulanza è giunta sul posto un quarto d'ora dopo la chiamata, "di cui tra l'altro - fa sapere l'ufficio stampa - nove minuti di tragitto".

Torraca, questa mattina, è stato ascoltato a lungo, in qualità di testimone, dagli investigatori della questura che indagano sugli scontri.

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