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26 Settembre 2014 - 15:36
Expo 2015
Nonostante non si siano ancora risolti i dissapori tra il soprintendente, Walter Vergnano, e il direttore musicale, Gianandrea Noseda, il Regio di Torino pensa in funzione Expo 2015. Per il 2014-2015 oltre al programma per Expo-To "The Best Italian Opera", con l'allestimento di opere come La Boheme, Il Barbiere di Siviglia, La Traviata e la Norma, il teatro sta lavorando anche a un progetto nuovo: cinque serate di concerti nella centrale Piazza San Carlo dedicate alle musiche di altrettanti Paesi di grande tradizione operistica, probabilmente Italia, Francia, Spagna, Austria e Stati Uniti o Russia. Lo ha annunciato oggi l'assessore alla Cultura del Comune di Torino, Maurizio Braccialarghe, nell'audizione che il teatro ha avuto davanti alla Commissione Cultura, presente Vergnano (ma non Noseda).
"Negli anni '90 il Regio era un teatro solo italiano con una media reputazione - ha detto Vergnano -. Dal 2010, dopo la prima tournée internazionale a Tokyo, il Regio ha iniziato a portare le sue produzioni ovunque nel mondo". A dicembre parte una nuova tournée per la prima volta in Nord America, che prevede anche un concerto alla Carnegie Hall di New York e una serata a nome dell'Italia all'Assemblea dell'Onu per il semestre italiano di Presidenza Ue.
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