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Settimo Torinese

Se l’arte diventa esperienza e colore tra libri di Dibenedetto e i quadri di “Bette” Bonaffini

In piazza San Pietro in Vincoli, il collaboratore de La Voce e l’agente commerciale in evidenza

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IN FOTO, da sinistra, Benedetto Bonaffini, Silvia Michelone, Sandro Venturini, Marco G. Dibenedetto e Myris Settigrana. A destra, il pubblico intervenuto (foto T. Pistamglio)

Lo scrittore Marco G. Dibenedetto, autore del libro noir “Vite Sbagliate”, ha incontrato nel pomeriggio di giovedì 13 luglio il pittore Benedetto Bonaffini per una speciale presentazione che ha mescolato letteratura e arte.

Copertina libro: "Vite Sbagliate" di Marco G. Dibenedetto (foto T. Pistamglio)

In piazza San Pietro in Vincoli, nei pressi del Mondadori Store, i due artisti insieme alla giovane ritrattista Silvia Michelone hanno dato vita ad un breve dibattito sul modo di intendere l’arte nelle sue espressioni.

L’evento, patrocinato dall’associazione Magica Torino, ha messo a confronto l’ultima fatica letteraria “Vite Sbagliate”, ambientato proprio a Settimo,  e i quadri di Benedetto Bonaffini, pittore noto per il suo stile astratto e per l’uso audace dei colori e delle forme, creando un universo visivo unico che stimola l’immaginazione e l’interpretazione personale.

Entrambi fanno parte dello staff del settimanale “La Voce”: Dibenedetto è un collaboratore mentre Bonaffini è l’agente commerciale.

All’evento ha partecipato anche Myris Settigrana, che ha letto alcuni estratti del libro, e l’incontro è stato moderato dal giornalista Sandro Venturini.  

In foto, il pubblico intervenuto (foto T. Pistamglio)

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