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MAGLIONE

Via Borgomasino sembra una pista di Formula Uno

Il sindaco promette più controlli

Via Borgomasino sembra una pista di Formula Uno

In via Borgomasino le auto van troppo veloci. Durante il giorno, ma soprattutto nelle ore notturne. A lamentarsi su facebook è Ermanno Elettrico: “Io abito in via Borgomasino. Ultimamente sembra che questa via sia presa come un circuito di Monza, anche se c’è un dosso sembra che facciano a gara a chi lo prende più veloce”. Elettrico racconta come, un lunedì, un automobilista lo abbia sorpassato nonostante stesse svoltando per entrare nella sua proprietà.

Via Borgomasino è una lingua d’asfalto percorsa da tutti coloro che dal paese devono raggiungere Ivrea. Il traffico è davvero molto intenso e non è improbabile imbattersi in un mezzo agricolo che sbuca dai campi. 

Davanti al civico 9 in uscita dal paese da tempo è stato realizzato un dosso per obbligare gli automobilisti a rallentare e per indicare la presenza di un attraversamento pedonale. E’ servito a poco, considerando che non si è smesso di pigiare il piede sull’acceleratore.

Stando a quel che si legge sui social, sembra proprio che gli automobilisti non siano per nulla preoccupati di scassare freni, ammortizzatori e chissà che altro ancora.

Il problema è che Via Borgomasino pur essendo una strada ad alta intensità di traffico, non ne ha così tanto da giustificare controlli con l’autovelox fisso o mobile.

A prescindere dal fatto che un comando di polizia municipale abbia o meno l’apparecchio, i costi di gestione sarebbero insostenibili, ancor di più per un’Amministrazione comunale come quella di Maglione che ha in organico un solo agente indaffarato tra mille altri compiti.

“Manderò l’unico vigile che il Comune ha alle proprie dipendenze a fare dei controlli” taglia corto il sindaco Pier Franco Causone

Il sindaco di Maglione Pier Franco Causone

E Causone lo dice chiaramente: “Non ho altri strumenti”.

Nei giorni scorsi alcuni consiglieri comunali gli hanno fatto vedere le polemiche sui social. “Deve sapere che io non ho un profilo facebook. E non intendo aprirlo. Non sono un sindaco social e, di questo, non me ne pento. Detto ciò, purtroppo, l’unico strumento che ho a disposizione è quello di inviare più spesso il vigile. Proverà a fare le multe anche se non è certo semplice. Ma almeno servirà da deterrente” ci spiega il sindaco allargando le braccia.

Ma su questo argomento legato alla sicurezza, il sindaco lo sa bene che non c’è da stare allegri. E prima che ci scappi il morto, Causone, è deciso ad intervenire. Il più in fretta possibile.

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