"8 giorni e non di più per sistemare la casa pericolante"

Risale a due settimane fa l’ordinanza che Agostino Blanc, sindaco di Quassolo, ha emesso a seguito della caduta di alcuni vetri da un fabbricato pericolante in via IV novembre. 

“L’edificio in questione mostra un cattivo stato di conservazione e degrado globale, con anche un parziale crollo del manto di copertura e finestre fatiscenti” si legge nel testo dell’ordinanza. 

Sempre due settimane fa, poi, il fatto: durante la notte dei vetri cadono in strada da una finestra. “L’area è stata prontamente transennata - commenta in vece del sindaco Cinzia Giannotto, assessore al Bilancio, Programmazione, Sanità e Cultura -  questo è un problema di tutte le case vecchie, non abitate e invendute. Probabilmente a causa del maltempo o del vento una finestra ha sbattuto e, non essendo in buone condizioni, i vetri sono caduti per strada”. 

Da ordinanza, poi, si è intimato alla proprietaria dell’immobile di eliminare le condizioni di pericolo, dando la facciata di questa casa su una strada pubblica. 8 giorni dal momento della ricezione dell’avviso, non di più, per mettere in sicurezza l’edificio. In caso contrario il Comune sarà costretto a intervenire, completando i lavori al posto della diretta interessata, ma senza preavviso e con spese interamente a carico della proprietaria. 

“Le ordinanze vengono mandate via PEC, quindi ci mettono un po’ ad arrivare. In più, in questo caso si tratta anche di una persona che non è residente in paese. Dalla ricezione dell’avviso passeranno 8 giorni, ma al momento non c’è stato nulla di fatto. Per questa volta è andata bene così” dice l’assessore. 

Certo, questa volta, durante la notte, non è successo nulla di grave. Alla proprietaria, ora, il compito di sistemare l’edificio, prima che determinati avvenimenti possano ripetersi, magari questa volta di giorno e con qualche passante vicino all’edificio.