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PAVONE CANAVESE. Pluriuso: è andata deserta la prima gara per la costruzione del nuovo impianto

PAVONE CANAVESE. Da qualche tempo, ormai, in città, prosegue la polemica che ruota attorno alla costruzione di un nuovo salone pluriuso. Un progetto già annunciato in campagna elettorale dall’attuale sindaco, Endro Bevolo, e oggi portato avanti dall’amministrazione.

I gruppi di minoranza, Insieme per Pavone e Fare in Comune, negli ultimi anni, hanno più volte sottolineato i motivi della loro contrarietà al progetto: per loro il pluriuso non si deve fare, non lì e non con lo spreco di soldi pubblici.

Si parla, infatti, di circa 285 mila euro per la costruzione di questo nuovo edificio che dovrebbe servire per la Protezione Civile e per altri usi pubblici. Stiamo parlando di un edificio pluriuso formato da 3 moduli: un salone di 250 mq, un magazzino/garage, sempre di 250 mq. per la Protezione civile e per i mezzi del Comune. Circa 100 mq., infine, dedicati ai locali di servizio e ad un Poliambulatorio. Negli ultimi giorni, però, c’è stata una battuta d’arresto per il progetto.

“Nel giorno fissato per la ricezione delle offerte  - si legge sul sito del Comune - e il giorno dello svolgimento della gara del 22/07/2021, non risulta pervenuto nessun plico sulla Piattaforma Telematica di Negoziazione riguardante la gara”.

Insomma, non è arrivata nessuna offerta per la realizzazione del pluriuso. Le due aziende che hanno preso visione dei luoghi e quindi ammesse a presentare un’offerta: la Ditta Cimo s.r.l. di Colleretto Giacosa e la Ditta I.V.I.E.S. S.P.A di Pontey (AO), hanno dichiarato l’impossibilità a presentare un’offerta valida in quanto i prezzi analizzati, in particolar modo per il prefabbricato, non consentono un’offerta al ribasso.

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