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03 Ottobre 2014 - 11:15
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Il mercato italiano dell'auto dovrebbe chiudere il 2014 con una crescita del 2-2,5% rispetto al 2013, quello europeo del 3,5% grazie all'andamento positivo di Gran Bretagna, Spagna e Portogallo. E' la stima di Alfredo Altavilla, chief operating officer della regione Emea di Fiat Chrysler Automobiles.
"Il segno positivo di settembre in Italia - ha detto Altavilla parlando con i giornalisti al Salone dell'auto di Parigi - è dovuto al giorno lavorativo in più. Il mercato ha toccato il fondo e sta rimbalzando, ma non con la violenza che vorremmo. Non penso che vedremo segni meno nei prossimi mesi, ma nemmeno segni più che ci fanno luccicare gli occhi".
"Anche mercati europei come Germania e Francia - ha detto Altavilla - stanno rallentando e sono altalenanti con un andamento legato al giorno lavorativo in più o in meno e all'aggressività delle promozioni. Il problema è che la crisi ha cambiato il modello di business in Europa: il cliente privato continua a non andare nei saloni dei concessionari. Non c'è prodotto che non sia impostato al canone di noleggio e questo vale per tutti i segmenti. Il cliente privato sta alla finestra" in attesa della migliore offerta.
Quanto al 2015 Altavilla ha detto che "l'incertezza domina le previsioni. Non vedo una grande positività e anche i mercati che sembravano imposttai meglio danno colpi di freno".
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