PONT. Otto condannati a sei mesi per la rissa allo Shannon

Condannati a tre mesi di reclusione tutti gli otto ragazzi, tra canavesani, romeni e astigiani, tra i 25 e i 35 anni di età, ritenuti responsabili della rissa allo Shannon Pub di Pont Canavese nel 2007: Mirko Gerardo di Cuorgnè difeso dall'Avvocato Mauro Pianasso, Diego Vironda di Cuorgnè e Silvano Verna di Castellamonte difesi dall'Avvocato Alessandra Vecchietti, Davide Reinaudo di Sparone difeso dall'Avvocato Valentino Pascarella, Diego Morello di Sparone difeso dall'Avvocato Manuel Peretti, il giovane di origine rumera Ciprian Scortanu difeso dall'Avvocato Guido Cellerino e i due astigiani Simone Porcellini con l'Avvocato Monica Morgando e Silvio Pisicchio con l'Avvocato Marco Morelli. Il giudice Marianna Tiseo del Tribunale di Ivrea ha pronunciato la sentenza giovedì scorso, accogliendo le richieste del Pm Gianluca Dicorato, ha concesso però la sospensione condizionale, per tutti eccetto che per Scortanu. Inoltre il giudice ha disposto la trasmissione degli atti in Procura, per falsa testimonianza, per una testimone, Cinzia Longo.

Secondo l'accusa i giovani avevano messo a soqquadro il locale, sferrando numerosi e reciproci colpi con violenti calci e pugni ed alcuni avevano riportato ferite abbastanza lievi al volto. Le diverse difese degli imputati avevano invece chiesto l'assoluzione, facendo leva sulla carenza di prove e sulle contraddizioni ed imprecisioni degli avventori, sentiti come testimoni, che sono state basilari per ricostruire la dinamica di quella serata tranquilla degenerata in rissa. Da un alto un gruppo di forestieri, dall'altra giovani del posto. Se le sarebbero date di santa ragione. Urla, calci, pugni, sedie che volavano. Un parapiglia. Fino all'arrivo delle forze dell'ordine che, finalmente, avevano diviso i due gruppi.