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LESSOLO. "Con la gratitudine della popolazione il Sindaco Franco Sicheri pose"

LESSOLO. "Con la gratitudine della popolazione il Sindaco Franco Sicheri pose"

L'inaugurazione lo scorso maggio

Il Sindaco Franco Sicheri se la canta e se la suona. Giunto al termine del suo mandato amministrativo, ha organizzato una mega inaugurazione di quella che ha sempre considerato la sua "mission", il motivo per cui il suo nome sarà ricordato negli anni a venire e dalle generazioni future: la casa di riposo "Globo Azzurro". Nel pomeriggio di sabato 17 maggio, di fronte ad un pubblico nemmeno troppo numeroso, Sicheri ha scoperto una lapide in bronzo che ritrae il compianto benefattore Giovanni Battista Caffaro Allera (1905-1966), definito "filantropo", che donò al Comune la propria casa di via Migliore, destinata a Casa di Riposo, tramite una ristrutturazione iniziata dieci anni fa e non ancora conclusa. Soltanto sul retro dell'effigie compare la targa commemorativa dedicata ad Ornella Grange, l'insegnante, mancata prematuramente nel 2008, che ha lasciato circa 800mila euro di eredità al Comune, serviti per la realizzazione del secondo lotto.Lessolo inaugurazione casa di riposo pubblico

Forse non tutti se ne sono accorti ma nella parete laterale del marmo compare anche una scritta di elogi che Sicheri rivolge a sè medesimo: "con la gratitudine della popolazione – è scolpito - il Sindaco Franco Sicheri pose". Il tutto in un clima di festa, con il cancello della Casa di Riposo infiocchettato e ornato di tanti palloncini azzurri e la musica della banda locale da sottofondo. Il programma ha previsto il taglio del nastro tricolore, la benedizione del parroco Don Angelo Mustica, l'orazione ufficiale con i riconoscimenti alle persone che hanno collaborato al recupero della struttura e il congedo del primo cittadino, giunto volontariamente al termine del suo impegno civile. Infine un rinfresco e la visita ai locali

Terminato l'evento i cancelli della Casa di Riposo si sono nuovamente chiusi, in attesa di apprendere l'esito del bando pubblico, in scadenza a giugno, per l'affidamento della gestione, comprensiva di 22 posti letto benchè la Regione ne avesse autorizzati 40. L'edificio, finora, ha assorbito circa un milione e mezzo di euro, tra fondi comunali, donazioni della popolazione, indennità degli amministratori ed un mutuo. Sicheri lascia la scena e il proprio nome inciso per la memoria dei posteri. Alla futura amministrazione l'onore e l'onere di terminare il lavoro.

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