STRAMBINO. Beiletti cerca il candidato. Qualche nome già c'è

Savino Beiletti è in cerca di un candidato Sindaco. Il primo cittadino uscente, dopo aver candidamente rotto con il suo vice e predecessore Matteo Garetto, sta "annusando l'aria" per trovare una personalità capace di attirare consensi e porsi alla guida del paese. Qualche nome, al momento solo a livello di indiscrezione e non in modo ufficiale, già c'è. Il più accreditato è quello di Luigi Vesco. Un nome altisonante, in quel di Strambino. All'omonimo bisnonno è infatti già intitolata la Piazza principale, su cui si affaccia la Chiesa Parrocchiale. La provenienza è senza dubbio una garanzia, considerato che appartiene ad una famiglia ben vista e conosciuta in paese, marito della farmacista, dottoressa Patrizia Fabbi.

Secondo molte persone sarebbe la scelta calzante. Anche perchè la classidra scorre e mancano ormai soltanto due mesi alle prossime elezioni comunali. La sfida, che vedrà contrapporsi le due fazioni in cui s'è divisa la maggioranza, si fa avvicente. Beiletti, potrebbe addirittura vantare qualche carta in più rispetto a Garetto, se saprà formare una squadra attraente, considerato che già gode dell'appoggio del Pd, partito che ha il monopolio a Strambino. Altri due elementi potrebbero penalizzare Garetto: il suo appeal è consolidato nella frazione Cerone e la proposta di Gisella Revigliono, come papabile capolista, è un'incognita, almeno sulla carta, considerato che era stata nominata come Assessore esterno e non era nemmeno in lista.

Oppure la scissione potrebbe offrire finalmente una rivincita, dopo anni e anni, alla lista che si identifica con la minoranza consiliare e che vedrebbe il suo papabile candidato Sindaco nel giovane consigliere Fabio Cignetti (nulla di ufficiale, nemmeno in questo caso, al momento). Anche perchè, nella passata tornata, il gruppo aveva perso per misera differenza del 2,65 per cento: 2035 voti contro 1930.

Sfuma invece l'ipotesi di una quarta lista, legata alla candidatura di Marco Digregorio, avvocato e Presidente dell'Associazione Art & Lirica, che già si presentò cinque anni fa nel gruppo di minoranza, allora a sostegno di Gianni Ciochetto. Questioni personali, che non gli consentono di garantire la propria presenza. Per motivi lavorativi, infatti, ultimamente Di Gregorio sta viaggiando molto all'estero.