GASSINO. Il vice lascia la delega allo sport Il sindaco Cugini: “Ha fatto bene”

“

Perchè ho lasciato la delega allo sport? No comment. Se sosterrò il sindaco nella prossima campagna elettorale? No comment. Ho spiegato tutto al sindaco, spieghi tutto lui”.

Mercoledì pomeriggio il vice sindaco Carlo Pignatta ha deciso di lasciare la delega allo sport e di rimetterla nella mani del sindaco Paolo Cugini. Per il momento il vice sindaco resterà al suo posto anche se proprio sulle questioni sportive, e in particolar modo sui campi di Via Diaz, l’assessore allo sport ha più volte dimostrato di avere idee diverse dalla sua maggioranza.

L’amministrazione, ha infatti deciso di prolungare la convenzione con l’attuale gestore, Consport, per un ulteriore anno.

Una scelta in controtendenza rispetto a quanto proposto dall’assessore allo sport Carlo Pignatta che aveva proposto un accordo pluriennale.

Una scelta che la maggioranza, con il sindaco in testa, non si è sentita di prendere. Quei terreni non sono ancora tutti di proprietà del comune e per altri è in corso un porcedimento legale arrivato da poco in cassazione.

“Evidentemente - ironizza il sindaco Cugini - Pignatta ha pensato che fosse più giusto che la questione legata ai campi sportivi fosse gestita direttamente dal sindaco. L’idea del vice sindaco, di affidare la gestione per più anni era tecnicamente infattibile, finchè non si arriva alla definizione della causa Vaudetti è impossibile procedere diversamente. Se ne dovrà fare una ragione. Abbiamo provato per tanto tempo ad arrivare ad una soluzione alternativa e ora c’era il rischio di non fare nulla. In ogni caso Pignatta ha fatto una buona scelta riaffidando la delega al sindaco. Quando provo a delegare di più qualcosa torna sempre indietro...”.

Un altro duro colpo per il gruppo più vicino al mondo del commercio che ancora una volta si vede depotenziato.

Proprio la civica Dialogassino, infatti, è sempre stata caratterizzata da un composizione eterogenea fatta da persone provenienti dal Pd, altre più a sinistra e altre ancora vicine al mondo dei liberi professionisti e degli artigiani.