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VENARIA. Abolita la Commissione Antimafia

VENARIA. Abolita la Commissione Antimafia

Arrivederci alla Commissione Antimafia. Il consiglio comunale, su proposta del presidente del consiglio Andrea Accorsi ha deciso di porre fine a questa esperienza, “almeno per come era stata portata avanti fino ad ora”, precisa.

Con un atto deliberativo, il Consiglio ha approvato la revoca della Commissione stessa, che era stata istituita nel settembre del 2016, con la presidenza affidata alla consigliera Barbara Virga.

Tempo qualche settimana e verrà riproposta, e avrà un nuovo presidente e nuovi membri con obiettivi ad ampio raggio ma più specifici ed analitici che consentiranno un’analisi più accurata rispetto ai temi di lavoro”, spiega ancora Accorsi.

L’altra novità che riguarda la nuova Commissione è che non sarà più secretata ma aperta al pubblico. Ma non solo: “Presto presenteremo una proposta a Libera per poter candidare Venaria Reale come città luogo di una prossima edizione del raduno per la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie” del Piemonte”, magari già per la prossima. “Ne parleremo approfonditamente con il comandante Vivalda, ma è fattibilissimo”.

Non l’ha presa bene l’attuale, e quasi ex, presidente Barbara Virga: “L’aver ritirato da parte della maggioranza consiliare la delibera istitutiva della Commissione Antimafia per farne una brutta copia annacquata, peraltro non ancora esecutiva, con scadenza di soli 6 mesi e senza i precedenti poteri, credo sia un pessimo segnale dato alla cittadinanza, soprattutto in contrasto con gli ottimi risultati conseguiti dalla precedente Commissione”.

E la Virga va oltre: “di cose ne abbiamo fatte. Dalla cittadinanza al pm Di Matteo, al regolamento sugli acquisti minimi, alla delibera per l’acquisizione dei beni confiscati, al lavoro già impostato, seppure tra molte difficoltà ed episodi per certi versi sconcertanti. Per questo motivo, per precisare meglio la mia visione concreta di lotta antimafia contro ogni operazione di marketing politico ho preferito raggiungere Saluzzo autonomamente a mie spese, tra i ragazzi del liceo, invece che giungervi insieme alla delegazione comunale a spese dei contribuenti, seppure apprezzando la presenza del gonfalone cittadino, che avevo sollecitato invano l’anno scorso alla manifestazione di Verbania”.

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