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SETTIMO TORINESE. Villaggio Olimpico per Torino 2026 Settimo propone la sua Laguna Verde

SETTIMO TORINESE. Villaggio Olimpico per Torino 2026  Settimo propone la sua Laguna Verde

Settimo candida la propria Laguna Verde ad ospitare il Villaggio Olimpico. Se ne parlerà nel 2026, ma otto anni passano in un attimo. Intanto la disponibilità della città di Settimo c’è, come anche l’area su cui realizzare un progetto di prestigio internazionale.

Una proposta dell’amministrazione già criticata durante l’ultimo consiglio comunale dalle opposizioni, ma intanto il progetto resta sul piatto.

Vista la recente manifestazione di interesse spedita dalla giunta del comune di Torino al CONI per ospitare le Olimpiadi Invernali 2026, Settimo ha ufficialmente proposto di ospitare il Villaggio Olimpico all’interno dell’area di sviluppo compresa tra Settimo e Torino e denominata Laguna Verde.

Partendo dall’evidenza che il villaggio olimpico di Torino 2006 risulta inutilizzabile e che il CIO prevede che tale struttura sia costruita in un’unica area e che ospiti circa tremila persone, Settimo Torinese mette a disposizione un’area che sarebbe una soluzione low cost, sostenibile, già pronta e collegata perfettamente con Torino.

L’area in questione è quella chiamata Laguna Verde, un’area ex industriale oggetto di un piano di riqualificazione, con un piano regolatore già pronto per la realizzazione degli interventi. Si trova intorno a quello che era il vecchio stabilimento Pirelli, trasferito poi nel nuovo impianto sempre a Settimo Torinese e disegnato da Renzo Piano. L’area è quella lungo la direttrice che porta a Torino verso corso Romania, nel quale sono già state realizzate e sono in corso opere di urbanizzazione grazie al recente insediamento del Torino Outlet Village.

Tra l’altro proprio l’area di Laguna Verde, già nel 2008 era stata indicata da Torino come luogo in cui realizzare il Villaggio Olimpico per la candidatura di Torino ad ospitare nel 2010 le Olimpiadi Estive Giovanili (andate poi a Pechino, Torino arrivò seconda), per cui esiste già anche un progetto di fattibilità pronto.

I vantaggi di insediare il Villaggio Olimpico in Laguna Verde sarebbero molteplici:

È un’area con un piano regolatore che già oggi consente di intervenire, è un’ex area industriale (quella della Pirelli) da riqualificare e pertanto non si consumerebbe suolo e quindi con un bassissimo impatto ambientale. Inoltre, l’area è già stata recentemente allacciata alla rete del teleriscaldamento e teleraffrescamento ed è anche stata oggetto di cablatura in fibra ottica. E’ una zona fortemente connessa con Torino e con gli aeroporti: Caselle dista 15 minuti di macchina, Malpensa in un’ora. Con il Sistema Ferroviario Metropolitano, Torino è raggiungibile in 5 minuti.

E infine, proprio in Laguna Verde è prevista, all’interno delle compensazioni della Torino-Lione sul Nodo di Torino, una stazione intermedia che renderebbe ancora più veloce i collegamenti con Torino e Milano. Nell’area si trova anche l’ingresso della tangenziale e della autostrada Torino-Milano, un dato che potrebbe convincere anche Milano, qualora dovessero assegnare le Olimpiadi invernali al capoluogo lombardo, a sfruttare gli impianti già realizzati sulle montagne della Valsusa. Nel post olimpico, resterebbero delle infrastrutture facilmente riutilizzabili e convertibili lungo l’asse di corso Romania verso Falchera, già oggetto di importanti progetti di riqualificazione  e sviluppo.

Il sindaco Fabrizio Puppo puntualizza “Abbiamo avanzato questa proposta perché intendiamo mettere a disposizione un’opportunità concreta e a basso impatto che può essere utile in chiave di candidatura – dice - . Intendiamo a breve parlarne direttamente con la sindaca Appendino e con il Presidente Chiamparino”. Se saranno Olimpiadi, magari fioriranno anche a Settimo.

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