Putiferio in Protezione Civile: i volontari vogliono rassegnare le dimissioni in massa

Rischia di sciogliersi la Protezione Civile comunale. I volontari sono sull'orlo di presentare le dimissioni. In massa. In segno di ribellione contro un Assessore, Valter Porrini, che ultimamente sta facendo il diavolo a quattro con la sua smania di riformare il gruppo. In una ventina si sono presentati all'incontro convocato in Municipio mercoledì scorso. Doveva essere il primo di una serie ed invece rimarrà il primo e l'ultimo. I componenti, infatti, se ne sono andati, uno ad uno, dopo un serrato confronto con l'Assessore ed il Sindaco Oscarino Ferrero. Ma il malessere era nell'aria già da qualche giorno. Porrini, in uno degli ultimi Consigli Comunali, si era lasciato andare a esternazioni di fuoco sulla Protezione Civile e ci ha messo poco a passare dalle parole ai fatti. In settimana ha esonerato il coordinatore Gianmario Garetto. Mercoledì è arrivato all'incontro in maglia nera, pantaloni chiazzati, anfibi. Ha fatto passare un foglio, una sorta di pagella inerente gli eventi a cui ciascun volontario ha partecipato nel 2012. "Sarà per capire chi deve prendere la tredicesima" ha inforcato Stefano De Bei, capogruppo di minoranza ma anche volontario. Porrini ha deciso, e lo ha detto quasi battendo i pugni, che si faranno tre gruppi e "chi non ci sta fuori". Persino Andrea Accattino, l'ex Vicesindaco, si è dissociato totalmente. Poi ha fatto capolino il Sindaco a dare man forte ai capricci del suo Assessore senza delega. De Bei ha incalzato: "ma sapete cosa vuol dire fare Protezione Civile?" e poi rivolto a Ferrero: "ma, se qualcosa non va, non bastava convocare la gente e discutere anzichè permettere al tuo Assessore senza deleghe di dare un colpo di spugna e disfare la Protezione Civile?". Un volontario si è attaccato con Porrini. Atri hanno accusato: "ma quando siamo andati in Abruzzo voi dov'eravate?". Si sono levate proteste e i volontari se ne sono andati tutti fuori, compresi gli Accattino e Marafon che un tempo erano in Amministrazione. Se ne sono via convinti di rassegnare le dimissioni.