SALERANO. Marco Olmo presenta la Salerun

Sala gremita, tanta emozione, tanto colore.

Sono queste le parole più azzeccate per descrivere la presentazione della Salerun, la corsa podistica non competitiva a sfondo benefico, che si è svolta venerdì sera, organizzata anche dall’assessorato di Monica Passuello.

Promoter d’eccezione, Marco Olmo, maratoneta di 68 anni, che ha partecipato a molti ultrarail e ha nel suo palmares vittorie e piazzamenti in corse tra le più massacranti del mondo.

Un’atleta che l’amministrazione comunale ama definire “Cuorridore, perechè corre col cuore”.

Ed è proprio il cuore che è stato protagonista venrdì sera.

Di fronte ad una sala piena zeppa di cittadini si è infatti illustrato il progetto della Salerun.

Lo scopo, raccogliere fondi da destinare all’Hospice, la struttura di ricovero gestita dall’associazione Casainsieme ed al futuro centro Alzheimer.

Una manifestazione che racchiude però in sè una miriade di significati.

“Sarà una corsa in rosa - spiega infatti il vice sindaco, Tea Enrico -. Ma non perchè gareggeranno solamente le donne, anzi”.

“Quest’anno - aggiunge - abbiamo voluto creare un ponte, un collegamento con il centesimo compleanno del giro d’Italia, una delle competizioni ciclistiche più famose a livello internazionale”. Ed è proprio il Giro d’Italia che, con le sue magliette rose ormai diventate un “cult”, ad avere come motto la frase “Amore Infinito”. Quello che la Salerun vuole trasmettere.

Ma non solo. “L’amore infinito - è anche quello che noi nutriamo nei confronti dell’Hospice e quello che i volontari dell’associazione nutrono nei confronti dei pazienti e delle loro famiglie, che si trovano a vivere un momento particolare della loro vita”.

Durante l’evento è stato fatto notare, grazie alla presenza in Sala dell’ambasciatrice Telethon Michela Pozzato, il grande cuore di Salerano per la solidarietà: lo scorso anno raccolti 2.151 euro di fondi per la ricerca.