IVREA. Arena di San Savino? La delibera è post-datata

Arena di San Savino e Parco Dora Baltea? I consiglieri comunali Alberto Tognoli e Francesco Comotto tornano alla carica. Lo fanno con un’interpellanza che sarà presumibilmente discussa già nel prossimo consiglio comunale.

Nell’occhio del ciclone un’area di 36.000 metri quadrati che sulla base di una Convenzione, la società Parco Dora Baltea Spa avrebbe già da tempo dovuto sistemare, “attrezzare” e dotare di un percorso ciclopedonale per valorizzare un ponte passerella costato la bellezza di  tre milioni di euro.

Parliamo di cifre non tanto piccole e di un investimento totale sino alla concorrenza di 10 euro per ogni metro quadro che fa circa 360 mila euro, non certo bruscolini.

E invece?

E invece non si è fatto praticamente nulla fino al marzo scorso. Poi sono cominciati gli interventi e tra questi, negli ultimi giorni, anche quelli dell’Amministrazione comunale per un impianto di illuminazione (quattro pali) costati oltre 30 mila euro.

Aldilà dei 30 mila euro di soldi pubblici, Tognoli e Comotto rinfacciano all’Amministrazione  di non aver organizzato un sopralluogo con la Commissione Assetto del Territorio prima delle inaugurazioni di sabato 1° e domenica 2 luglio. “Un’occasione mancata - dicono  - per poter esprimere le necessarie valutazioni, in relazione ai lavori di riordino di cui non si conosceva  nè l’entità e modalità, nè l’eventuale utilizzazione futura.

La prima richiesta di Tognoli è del 19 Maggio

“E l’ho ripetuta -   inforca il consigliere  - durante la Commissione consigliare del 1° giugno e con un ulteriore sollecito del 22 Giugno. Cosa ci abbiamo guadagnato? Una convocazione della Commissione per il 4 Luglio, cioè successiva alle date della duplice inaugurazione. Se non è una presa per i fondelli questa, ditemi voci che cosa è”.

Da qui i dubbi.

“Siamo così sicuri - scrivono nell’interpellanza di due consiglieri d’opposizione  - che nell’esecuzione dei lavori siano state rispettate tutte le normative. Dov’è il progetto di fattibilità tecnico-economica e il quadro economico di spesa dell’arena di San Savino?”

E poi sul progetto di sistemazione a “verde attrezzato” da parte della Società Parco Dora Baltea che avrebbe dovuto essere presentato entro 6 anni, quind parecchio tempo fa. Sulla demolizione di un  edificio in muratura contenente un pozzo di emungimento e per la movimentazione di terra e dei materiali da scavo. Sull’impianto di illuminazione dell’arena che non rispetterebbe le distanze da un elettrodotto esistente. Sui vincoli legati alle esondazioni.

Sul nulla osta al disboscamento del Corpo Forestale. Sull’autorizzazione dell’ASL  all’utilizzo dell’arena per manifestazioni equestri.

“Come è stato possibile - si chiedono infine e qui davvero sembrano le comiche finali  - pianificare e programmare gli interventi considerato che la Delibera di Giunta n. 119, riportante l’indirizzo agli uffici per l’allestimento dell’arena è datata 15 Giugno 2017....”.

Non ha dubbi l’assessore Giovanna Codato.

“E’ vero - dice - La convenzione con la Società Parco Dora Baltea scadeva nel 2016, ma un decreto del Governo (non mi ricordo esattamente quale) ha consentito loro una proroga di  tre anni, cioè fino al 2019. Io sono la prima a voler vedere finite le opere ed è per qesto che abbiamo realizzato un cronopogramma. In questi mesi, la società Parco Dora Baltea ha dato corso ad un lavoro di ripuliture dell’area, con tagli selettivi degli alberi inseriti in una black list. Si è aggiunto il recupero di una strada sterrata  che in passato era già illuminata. Tutto regolare. Tutto certificato dall’Ufficio del verde. Tutto collaudato dai tecnici del Comune. Non c’era e non c’è nulla da nascondere. Se non si è fatto il sopralluogo è solo perchè il consigliere comunale Paolo Bertolino era in ferie...”.

E delle due inaugurazioni al posto di una?

“Una riguardava il parco, destinato agli sport outdoor, l’altra  l’arena di San savino, fortemente voluta da Renzo Galleto in occasione di San Savino che vorremmo fosse utilizzata anche per altro, ecco perchè abbiamo deciso di illuminarla...”