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11 Luglio 2016 - 20:23
Il pm Laura Longo ha ribadito le sue richieste di condanna al processo, ripreso oggi a Ivrea, per le morti da amianto fra gli ex lavoratori dell'Olivetti. Fra gli imputati figurano Carlo De Benedetti, il fratello Franco e l'ex ministro Corrado Passera.
Il magistrato - intervenuto in sede di replica - ha illustrato il contenuto di un fascicolo recuperato negli archivi Olivetti dal titolo "Eternit", un dossier che si riferisce alle trattative avviate nel 1984 per rilevare la multinazionale svizzera dell'amianto. I documenti che vi sono contenuti, secondo Longo, dimostrano che il vertici di Olivetti erano a conoscenza dei rischi legati alla lavorazione dell'asbesto e che "non hanno trasferito questo patrimonio di conoscenze nella tutela del personale".
Lo scorso 13 giugno la pubblica accusa aveva terminato la requisitoria chiedendo sedici condanne. Per Carlo De Benedetti erano stati proposti 6 anni 8 mesi, per Franco Debenedetti 6 anni e 4 mesi, per Corrado Passera 3 anni e 6 mesi.
La trattativa per l'acquisto di Eternit non fu perfezionata.
Dalle carte presentate oggi dalla dottoressa Longo, confluite anche nel maxi processo di Torino sulla multinazionale, emerge che il magnate svizzero Stephan Schmidheiny era pronto a cedere l'azienda. Nel dossier sono raccolti documenti sulla pericolosità dell'amianto che però sono stati usati, a giudizio del pm, soltanto "per valutazioni economico-finanziarie" sulla convenienza dell'operazione.
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