Il Mercato di “Campagna Amica” finalmente può partire. "L'iter è stato lungo, complesso ma ormai tutte le difficoltà sono state superate - sottolineano il sindaco Alberto Rostagno -. Ci siamo riusciti perché le associazioni hanno lavorato, per l'appoggio degli agricoltori. È la campagna che porta sulle nostre tavole i prodotti locali". E saranno quindici gli agricoltori che, a partire da venerdì 8 luglio (l’inaugurazione è fissata per le 15,30) potranno esporre i frutti del loro lavoro, nella piazza storica, la Piassa dal Buro, oggi Litisetto, proprio come avveniva tanti anni fa. Frutta e verdura ma anche pane, pasta, miele, farine. "Ormai siamo abituati a recarci al supermercato ma chi verrà qui - aggiunge il sindaco - non occorrerà più leggere l'etichetta ma si potrà guardare negli occhi l'agricoltore raccontare il lavoro, il sudore che c'è dietro. Sono prodotti che tutelano anche l'ambiente: non hanno percorso viaggi, non hanno consumato carburanti, non sono trattati con materiali chimici o inquinanti e non è quindi compromessa la qualità". L'assessore all'agricoltura Edoardo Gaetano ci ha creduto da subito e ha lavorato in sinergia con l'assessore al Commercio Claudio Leone, contando inoltre sul supporto del consigliere Daniele Intravartolo. E così questo sarà il 26esimo mercato di Campagna Amica della Provincia di Torino. Con soddisfazione del referente Daniele Ferrari, presenta alla conferenza stampa organizzata giovedì scorso a Palazzo Lomellini. Otto posti sono ricavati sotto il porticato tradizionale e cinque posti per gli stagionali sotto i gazebo dall'altra parte della piazza. "La seconda valenza - aggiunge Gaetano - è un'ambizione di tipo culturale: è un settore che ha tenuto duro in tempo di crisi, in cui bisogna credere e su cui si deve investire. La campagna ha cose da insegnarci che non conosciamo più. La cultura di piantare un seme in terra e vedere crescere la pianta. Terzo aspetto, non meno importante, è riportare in auge questa piazza utilizzata prevalentemente come parcheggio, il che mi sembra un sacrilegio". E infine Gaetano ha annunciato che "vorremmo, con questa ed altre iniziative, riportare l'attenzione dei giovani a questo settore, oltre a legarci al progetto degli orti assegnati a persone in stato di disagio economico”. La scelta del venerdì è provvisoria: "Vorremmo trovare una data lontana dal sabato ma dobbiamo valutare il calendario degli altri mercati. Sarà sperimentale fino a fine anno” precisa Rostagno. Per Claudio Leone ”il mercato serve a far salire l'asticella commerciale, oggi penso che l'offerta commerciale di Rivarolo sia molto ampia ma un mercato specifico mancava. Mi auguro venga apprezzato e fruito”. "I presupposti ci sono, vorremmo offrire un servizio anche alle persone anziane” aggiunge Intravartolo. Sull’aspetto del collegamento della rete elettrica l'amministrazione ha trovato la soluzione di un impianto specifico rispondendo così alla richiesta di Chiapetto del Movimento 5 Stelle di non usare generatori. Agli agricoltori è rivolto inoltre l'invito a proporre periodicamente un prodotto sotto costo per trasmettere un messaggio di solidarietà. “E’ stato complesso arrivare all’avvio - commenta Ferrari - ma guardiamo al futuro. Non iniziamo in un periodo ottimale vista perché imminente è la stagione estiva. Ma siamo pronti”.
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