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DRUENTO - Cittadini discutono sui continui furti in paese

Avvengono in ogni giorno della settimana. Compresi sabato e la domenica, ma non il venerdì. E gli orari sono i più disparati: dalle 10 alle 11 del mattino ma soprattutto dalle 18 alle 22. Di cosa parliamo? Ma dei numerosi furti in appartamento e nelle ville di Druento e che da tempo stanno mettendo in ansia i residenti, tutti impauriti per la presenza dei ladri. Da ottobre in poi è stata una vera escalation, con l’apice del problema avuto a novembre, quando venne picchiato Virginio Donadonibus, cittadino residente alla Misterletta, che per evitare il furto dai vicini è stato ferito alla testa dagli efferati criminali. Ora, a distanza quattro mesi, i residenti hanno deciso di trovarsi ed iniziare a fare quadrato, organizzando una serata pubblica che si è tenuta giovedì scorso all’interno del ristorante “Dalla Padella alla Brace”, nella zona industriale di Druento. Ad indirla sono stati i componenti del “Comitato spontaneo Borgo Misterletta”, ovvero Giuseppe Carella, Andrea Carbonara, Marco D’Angeli, Virgilio Donadonibus, Piero Gramaglia, Rosa Longo, Paolo Menghi, Gianni Pino, Luciano Ratto e Matilde Sperta. Ed è stato un vero successo, con oltre un centinaio di presenze. La prima parte della serata è coincisa con un breve riassunto degli eventi da parte di Marco D’Angeli, facendo un focus su orari, luoghi ed episodi, sottolineando “la presenza di cantieri in zona, la scarsa illuminazione di alcune vie” e come strada Rive sia “la direttrice usata dai malviventi per venire a rubare da noi. Quello che è grave è che queste persone lasciano l’auto a debita distanza e agiscano passando per i campi presenti in zona. E agendo nella maggior parte dei casi di sera o di notte è dura trovarli”. Per D’Angeli le soluzioni potrebbero essere molteplici: “Da una fattiva collaborazione con le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale, consci che non è facile scovare queste persone, ad una maggiore rete fra noi residenti tramite Facebook o Whatsapp o sms per i più anziani. Così come sarebbe giusto potenziare la rete elettrica, compiere controlli nei cantieri di zona ed avere una maggiore presenza delle forze dell’ordine. Crediamo inoltre sia opportuno installare delle sirene con lampeggiante sopra le nostre case, in modo tale da capire subito dove sia avvenuto il furto e dare indicazioni certe ai carabinieri. Questo perché non è logico che vi siano anziani barricati in casa e che non escono più per paura di essere svaligiati”. E tra proposte di varia natura, sollecitazioni ed episodi raccontati, anche il Movimento 5 Stelle ha voluto dire la sua sull’argomento: “A Druento c’è un problema che a livello amministrativo può essere affrontato – spiega Alberto Moscarda, presente alla serata – e qualche soluzione può essere trovata e non sono qui a criticare le proposte che ha fatto il sindaco stasera. Voglio lanciare un appello ai cittadini: denunciate i furti, non abbiate paura e, in un’ottica di partecipazione, aiutate i vicini in difficoltà, specie se sono anziani, ad andare dai carabinieri o dalla municipale a denunciare quanto accaduto. Solo così possiamo aiutare le forze dell’ordine e solo così possiamo essere più tranquilli e sicuri”.
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