QUINCINETTO. Frana in località Chiapetti, viabilità alternativa per depuratore di Donnas

Il Ministero tiene sulla corda il Comune di Quincinetto. Freme l'attesa, nel piccolo paesino ai piedi della Vallèe per sapere se verrà concesso il robusto finanziamento necessario per intervenire in località Chiapetti. Servono ancora opere di messa in sicurezza in seguito alla frana di notevoli proporzioni risalente ormai al 2012, quando i massi si fermarono su una strada comunale e per un pelo mancarono la Torino-Aosta. Due settimane fa si è svolta la conferenza dei servizi in Comune a Quincinetto. Presenti i funzionati della Regione Piemonte, Isaia, Bellone e Palmisano, il Viceprefetto Coviello, rappresentanti delle Ferrovie dello Stato e del Civa (l'Enel valdostana), di Enel, Regione Valle d'Aosta con il direttore delle opere pubbliche e difesa del suolo, il sindaco di Donnas, ed amministratori della ex Comunità Montana, committente del depuratore che dovrebbe sorgere proprio al confine con Donnas, in località Faretta, insieme all'area industriale. Ed è proprio su quest'opera che si è focalizzata l'attenzione. "Fisicamente", infatti, la frana pesa sul territorio di Donnas, con tutta una serie di rischi idrogeologici. "Noi chiediamo – spiega il Sindaco di Quincinetto angelo Canale Clapetto – che l'accesso e la viabilità collegata a questo sito non solo non danneggi ma non sia problemi al capoluogo, per esempio studiando come rendere autonoma la zona, in alternativa all'attuale tratto per cui va oltrepassata la rotonda per scorrere lungo la ferrovia". E l'alternativa potrebbe essere la costruzione di un ponte che giunga direttamente in borgata Promoton. "Per la frana – ricorda Canale – stiamo cercando fondi presso la Regione Piemonte che ha inserito l'opera nel piano presentato al Ministero. Speriamo di ottenere una risposta quanto prima perché prima si realizzano i lavori, prima si prevengono i rischi e si evitano ulteriori incrementi della spesa".