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SAN GIUSTO. Revoca licenza Hotel Santa Fè. Sindaco: "mai complici di atti illegittimi"

SAN GIUSTO. Revoca licenza Hotel Santa Fè. Sindaco: "mai complici di atti illegittimi"
Nulla di cui preoccuparsi, secondo la maggioranza. L'ordinanza di revoca della licenza all'Hotel Santa Fè non ne comprometterebbe la riapertura. "In merito all'articolo apparso sulla Voce in cui si sottolinea come la nostra Amministrazione stoltamente abbia negato una proroga all'attività degli hotel di Telecittà – controbatte la maggioranza sul social network facebook, sulla pagina ufficiale del Comune -, si precisa quanto segue: l'ordinanza di revoca è solo un atto rafforzativo di una licenza già decaduta ai sensi della vigente normativa regionale". "La normativa stessa, tuttavia – osservano il Sindaco Giosi Boggio e colleghi -, permette con una semplicissima Scia di riaprire l'attività in meno di una settimana; probabilmente nel caso specifico non c'era un reale interesse ad adoperarsi per riaprire servendosi dei canali legittimi e la nostra Amministrazione non diverrà mai complice di vicende poco chiare". Peccato che, come al solito, l'Amministrazione si sia dimenticata di dire qualcosa: che per arrivare a presentare la Scia occorre presentare, prima, una serie di certificazioni, cosa che comporta un certo impegno, dagli impianti idraulici a quelli elettrici, dalle autorizzazioni antincendio alla domanda all'Asl per la somministrazione delle bevande, idem per la ristorazione... Una burocrazia enorme, insomma, per intavolare l'iter finalizzato ad ottenere la licenza ex novo. Oltretutto non una Scia ma tre: una per l'hotel, una per la ristorante ed una per il centro benessere. In gioco, centinaia di posti di lavoro visto la cordata di imprenditori londinese, interessa a reinvestire sul complesso, avrebbe intrecciato legami con Mediaset per riavviare anche l'attività televisiva. "Per l'ennesima volta l'Amministrazione cerca di nascondere in malo modo i suoi errori" commenta Giuseppe Libonati, esponente di punta del Pd e consigliere comunale di minoranza. La proprietà a fine mese incontrerà il gruppo Mediaset e si affiderà ad una equipe di esperti. Entro fine mese si saprà se Mediaset firmerà il contratto o si tirerà indietro.
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