EPOREDIESE. Attenzione alta per la lotta alle zanzare

Comuni uniti per la lotta ecologica alle zanzare. Capofila Montalto Dora. Hanno aderito Ivrea, Banchette, Burolo, Cascinette e Pavone. All'inizio di luglio i Comuni ha distribuito alcuni consigli utili per gli abitanti, affiggendo manifesti in tutte le bacheche. Un po' in ritardo, a dire il vero... Poiché, come indica il contenuto del manifesto stesso, le precauzioni andrebbero adottate nella primavera, quando le larve non si sono ancora formate, e non ora che il caldo è ormai torrido e l'umidità alle stelle.

Le attività a carico dei Comuni sono cominciate invece, regolarmente tra marzo ed aprile, grazie al contributo di 25mila euro stanziato dalla Regione, su di una spesa complessiva sul territorio piemontese di 650mila euro. Il contributo dovrà servire a tenere a bada, soprattutto, le zone lacustri, in un territorio di novemila ettari, dove è più facile che prolifichino le zanzare, tra interventi di disinfestazione, attività di campionamento, studio e mappatura dei focolai con la realizzazione di una rete di rilevamento, oltre alla divulgazione delle informazioni per sensibilizzare la popolazione.

Secondo i risultati della lotta biologica, attuata da più anni, il numero delle zanzare starebbe progressivamente diminuendo, tutelando, parallelamente, la pulizia dell'ambiente.

Resta alta l'attenzione. "Durante la stagione estiva – avvisano le Amministrazioni Comunali - verranno eseguiti dei controlli per monitorare la presenza di zanzara tigre sia nelle aree verdi pubbliche che presso i giardini e gli orti di proprietà privata. I controlli verranno effettuati esclusivamente dal Dott. Sergio Graziano, incaricato dalla Regione Piemonte, che si presenterà con cartellino di riconoscimento".

L'insetto può annidarsi in ristagni d’acqua, può deporre le uova in sottovaso, tombini, secchi, caditoie... Pertanto, per combatterla, bisognerebbe eliminare tutti i possibili contenitori di acqua all’aperto ed usare prodotti larvicidi.