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RIVOLI. Sanità: ospedale, pronto intervento ictus ischemico

RIVOLI. Sanità: ospedale, pronto intervento ictus ischemico

E' stato raggiunto all'ospedale di Rivoli l'obiettivo, stabilito dalle linee guida internazionali, di ridurre i tempi di trattamento dell'ictus ischemico: 40 minuti massimi dall' ingresso in DEA all' inizio della trombolisi precoce con i farmaci di riferimento.

Un risultato che si è reso possibile grazie a un protocollo di intervento congiunto intercorso, con la regia della direzione aziendale, fra i responsabili dei Servizi di Neurologia, Radiologia, DEA-Pronto Soccorso e Laboratorio Analisi. Dopo la sua messa a punto, presso il solo DEA di Rivoli, il protocollo è già stato testato positivamente su 79 pazienti che costituiscono il numero più elevato fra tutti i DEA del Piemonte. Il protocollo prevede che, fin dalla chiamata del 118, il DEA allerti immediatamente il neurologo ed il radiologo di guardia o reperibile. All' arrivo in DEA, già in Triage il paziente viene sottoposto ai prelievi ematici indispensabili per poter utilizzare il farmaco trombolitico. Fatto ciò il paziente sale direttamente in TAC dove si trovano già neurologo e radiologo che valutano immediatamente le condizioni cliniche e le immagini TC decidendo di conseguenza se il paziente è destinabile all' immediata trombolisi. In caso di risposta positiva, si inizia immediatamente in radiologia l' infusione del farmaco che viene poi proseguita in DEA in un letto monitorizzato dell' Osservazione breve dove il paziente trascorre le prime 24 ore per poi essere ricoverato in Neurologia.

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