SAN MAURO. Ancora un furto al Portale di via Aosta

Periodo difficile per le forze dell’ordine sanmauresi. La città, infatti, è stata presa d’assalto da un’ondata di furti che ha riportato ai massimi livelli l’allerta. A cadere vittime dei ladri sono stati prima alcuni residenti di via Rivodora, poi un condominio in via Casale, poi la parafarmacia del centro commerciale Il Portale, in via Aosta. Nel mentre, sono stati svaligiati anche alcuni appartamenti in via Alessandria. Insomma, un’azione “tout court” dei malviventi che hanno tenuto sotto scacco San Mauro Torinese nell’ultimo periodo.   Il colpo più eclatante è stato indubbiamente quello ai danni dell’attività commerciale di via Aosta. Se non altro perché si tratta del terzo furto subito dalla farmacia (senza contare le rapine) e dell’ennesimo ai danni di un negozio del Portale. Solo pochi mesi fa era toccato al centro Vodafone, nella notte tra venerdì e sabato è stato invece il turno della farmacia al piano terra. I ladri hanno colpito nella notte, usando la medesima tecnica già usata per il centro Vodafone: con un tombino hanno tentato di spaccare il vetro della porta d’ingresso, poi hanno ripiegato sulla vetrina a fianco (la porta era rinforzata) e l’hanno divelta. Sono entrati e hanno arraffato tutto il possibile, prima di dileguarsi nel buio. Ad accorgersi dell’azione criminosa è stata una pattuglia dei carabinieri durante un giro di controllo. L’episodio riaccende la polemica sull’assenza di sicurezza per le attività commerciali del Portale. I furti sono all’ordine del giorno, e i titolari dei negozi sono costretti a spendere cifre esorbitanti per mettere al sicuro (con telecamere, inferriate) le proprie attività.   Sorprendente, invece, la spregiudicatezza dei “topi d’appartamento” che hanno colpito in via Rivodora (intorno alle 10 del mattino) e in via Casale (in pieno giorno). Nel primo caso i malviventi hanno letteralmente svuotato l’alloggio di un anziano; nel secondo, invece, hanno divelto le inferriate che proteggevano le finestre: una volta entrati, hanno trafugato ori e gioielli ma sono stati interrotti e costretti alla fuga dall’arrivo dei padroni di casa.