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Cota in Val Susa: "Azioni concrete per lo sviluppo"

 Cota in Val Susa: "Azioni concrete per lo sviluppo"

Marcia NO TAV

Missione a Susa per il governatore del Piemonte, Roberto Cota, che ieri ha incontrato amministratori locali, rappresentanti delle forze dell'ordine e degli imprenditori, riuniti nell'aula consiliare del Comune. "La mia presenza, pochi giorni dopo la visita al cantiere Tav di Chiomonte con il ministro Alfano - ha spiegato - ha un valore simbolico, per ribadire che la Regione è al vostro fianco. Una vicinanza che si manifesta - ha precisato - con azioni concrete per sostenere le attività delle imprese, per il futuro produttivo, del turismo, dei servizi per i cittadini. La Tav non deve essere vissuta come fonte di problemi, ma opportunità di sviluppo". Giovedì prossimo a Torino - ha annunciato il presidente della Regione - a Torino si terrà "una riunione operativa" con la Finpiemonte "la finanziaria regionale che è disponibile a studiare modalità per garantire gli investimenti e favorire il più possibile l'accesso al credito delle imprese". In vista della prossima stagione invernale, inoltre, la Regione, rappresentata all'incontro anche dall'assessore alle Infrastrutture Barbara Bonino, contribuirà ad iniziative turistiche in Valle di Susa. Cota, infine, chiede al governo centrale "di farsi a sua volta attore nell'applicazione della legge regionale per favorire il coinvolgimento delle aziende del territorio". La riunione in Municipio è stata aperta dal sindaco di Susa, Gemma Amprino, che ha ringraziato il presidente e la giunta della Regione: "Tutte le volte che abbiamo bussato alle loro porte - ha detto - per quello che era nelle loro competenze, abbiamo sempre avuto risposte. E per la Valle di Susa, che ha vissuto una vicenda travagliata, la vicinanza delle istituzioni sovracomunali è diventata importantissima". All'incontro ha partecipato una nutrita rappresentanza di operatori ed imprenditori delle categorie produttive. "Finalmente ci ascoltano - ha affermato Patrizia Ferrarini, presidente dell'Ascom di Susa, 250 aziende associate - abbiamo patito anni di assenza dello Stato. In valle di Susa c'è un tessuto produttivo di piccole, piccolissime aziende che ha bisogno di semplificazioni fiscali e più facile accesso al credito, ma abbiamo anche bisogno di ricostruire un'immagine positiva".
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