Votate il Santuario di San Besso come “LUOGO DEL CUORE”! E’ l’invito che arriva da Catherine Gambotto, una delle promotrici di questa candidatura, che ha già raggiunto un numero considerevole di voti. La scorsa settimana si era arrivati a 420: il Santuario risultava al 119esimo posto nella classifica generale ed al Primo per quanto riguardava la Provincia di Torino.L’obiettivo è di raggiungere le mille segnalazioni entro il 30 novembre, quando termineranno le votazioni: questo consentirebbe a San Besso di ritagliarsi una possibilità. Il Censimento “Vota il tuo Luogo del Cuore” è un’iniziativa nata nel 2003 ed ideata dal F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa-San Paolo; viene riproposta con cadenza biennale ed ha riscosso da subito un grande successo, cresciuto in modo esponenziale: 24.200 segnalazioni nel primo anno, un milione (provenienti da 123 paesi diversi) nel 2012. L’intenzione è quella di coinvolgere attivamente i cittadini nell’opera di protezione dei beni ambientali, storici, artistici e non solo, spingendoli a segnalare luoghi a loro cari, che a volte sono famosi in tutt’Italia ed all’estero mentre in altri casi sono noti in zone circoscritte ma rivestono una grande importanza emotiva per gli abitanti di quei territori. E’ il caso di San Besso. Chi non ha presente, in questa parte del Canavese, l’immagine della chiesa addossata ad una rupe grigia che sembra sul punto di cascarla addosso mentre intorno brilla il verde delle montagne? Situato in Valle Soana, nel territorio comunale di Campiglia, ad un’altitudine di 2019 metri, il santuario risale al XVII secolo (l’edificio venne completato nel 1669) ma il luogo era probabilmente sede di culti fin dai tempi pre-cristiani. Il personaggio di San Besso, in bilico tra storia e leggenda, viene indicato dalla tradizione popolare come uno dei soldati romani della Legione Tebea che, convertitisi e fatti oggetto di persecuzione, si misero a vagare sui monti dando inizio all’opera di evangelizzazione nelle vallate canavesane: catturato dai suoi ex-commilitoni, venne gettato dalla rupe a cui oggi è addossata la chiesa. La sua festa viene celebrata tutti gli anni il 10 agosto e registra una grande partecipazione anche da parte dei fedeli valdostani, in particolare degli abitanti della Valle di Cogne, che vi giungono in processione la sera precedente dopo aver compiuto un lungo tragitto in quota. Il successo riscontrato dalla candidatura di San Besso a “Luogo del Cuore” potrebbe anche portare a risultati concreti. Dal 2012, infatti, il FAI ed Intesa – San Paolo, oltre ad impegnarsi per i tre luoghi più segnalati, hanno allargato le possibilità di intervento ai siti che raggiungono le mille segnalazioni. Per essi dovranno essere presentate specifiche richieste, che verranno valutate da una Commissione interna in collaborazione con la Direzione Regionale del MiBACT. Votare è facile: lo si può fare attraverso il sito www.iluoghidelcuore.it, attraverso la App “I Luoghi del Cuore” oppure compilando l’apposita cartolina nelle filiali di “Intesa-San Paolo”, nei Beni del F.A.I. aperti al pubblico e presso le Delegazioni del FAI. Caterina Ceresa
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