CUNEO. Migranti: 15 ivoriani stipati in furgone, denunciato passeur

I carabinieri di Centallo, nel Cuneese, hanno denunciato un passeur originario della Costa d'Avorio. La notte tra Natale e Santo Stefano è stato sorpreso alla guida di un furgone, lungo la statale 20, in cui erano stipati quindici connazionali, tra cui due minorenni che si erano allontanati dal Cie di Licata, in Sicilia, e tre donne, una delle quali incinta. Inutile il tentativo di fuga, a fari spenti, del furgone con targa francese, di cui i carabinieri di Cuneo hanno dato oggi notizia. Bloccato poco dopo, alla guida c'era il passeur, un 48enne residente in Francia con alle spalle un'altra denuncia da parte della polizia di Torino per reati analoghi. Deve rispondere del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Denunciati per false attestazioni di dati personali e violazione delle norme sull'immigrazione anche i 15 connazionali: ai militari dell'Arma hanno dichiarato di essere stati ad una festa a Torino e che il guidatore si era offerto di dare loro un passaggio per recarsi in Francia.

Le indagini dei carabinieri della compagnia di Fossano, agli ordini del maggiore Danilo Bababella, proseguono per ricostruire le 'rotte' del passeur e i suoi spostamenti. L'ivoriano, secondo gli inquirenti, potrebbe essere soltanto l'autista di una più ampia organizzazione dedita al traffico di essere umani tra l'Africa e il Nord Europa. E' probabile che il furgone fosse diretto nel Sud della Francia attraverso uno dei valichi di confine meno frequentati, come quello della Maddalena. I militari dell'Arma vogliono accertare come i migranti siano arrivati in Piemonte e quale fosse la loro destinazione finale.