Rientra a casa e trova un estraneo dentro: blitz dei Carabinieri a Torino, anziana salvata da un’occupazione abusiva

Serata agitata in via Lombardore 10, nel quartiere Barriera di Milano, dove un’anziana ha scoperto che il proprio appartamento era stato occupato mentre lei si trovava fuori casa. A lanciare l’allarme - ieri sera sabato 29 novembre - sono stati alcuni residenti che, passando davanti allo stabile, hanno notato la luce accesa nell’alloggio, pur sapendo che la donna non era rientrata.

Da lì la telefonata ai Carabinieri, arrivati in pochi minuti. Una volta sul posto, i militari hanno verificato che all’interno dell’appartamento si trovava un uomo, entrato senza alcun titolo. Alla richiesta di identificazione, l’uomo non ha potuto fornire alcun documento che giustificasse la sua presenza. I Carabinieri lo hanno quindi accompagnato in caserma per gli accertamenti e le procedure di legge previste in caso di occupazione abusiva.

La proprietaria dell’alloggio, visibilmente scossa, ha potuto rientrare grazie all’intervento dei militari. Si tratta di un episodio che ancora una volta riaccende la discussione sulla vulnerabilità delle persone anziane che vivono sole, spesso più esposte a episodi di occupazione illecita, raggiri o forzature, soprattutto in zone dove gli stabili più vecchi e i pianerottoli poco illuminati rendono più semplice l’accesso non autorizzato.

Secondo quanto riferito dai residenti, non è la prima volta che la zona viene segnalata per presenze sospette o tentativi di accesso abusivo agli alloggi. Il caso di via Lombardore è però uno dei più gravi degli ultimi mesi, perché avvenuto mentre la proprietaria era temporaneamente assente e avrebbe potuto, rientrando da sola, trovarsi di fronte a un estraneo in casa.

Il capogruppo locale di Fratelli d’Italia, presente all’arrivo dei militari, ha espresso solidarietà alla signora e ha ringraziato i Carabinieri per l’intervento immediato. Ha inoltre auspicato che la donna possa superare lo shock e che le istituzioni continuino a garantire tutela alle persone più fragili del quartiere.

Nel frattempo, i Carabinieri proseguono gli accertamenti sulla posizione dell’uomo fermato, così come sulle sue eventuali responsabilità. Resta il sollievo per una vicenda che avrebbe potuto avere un epilogo ben più complesso, in un contesto urbano dove il tema della sicurezza domestica continua a essere una delle principali preoccupazioni dei residenti.

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