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Cronaca

Trovato morto l'uomo scomparso tra Valperga e Pertusio dopo una notte di ricerche

Il corpo rinvenuto in un’area di campagna dopo ore di lavoro di vigili del fuoco, sommozzatori e unità cinofile

Trovato morto l'uomo scomparso tra Valperga e Pertusio dopo una notte di ricerche

Trovato morto l'uomo scomparso tra Valperga e Pertusio dopo una notte di ricerche (immagine di repertorio)

Il corpo dell’uomo nato nel 1979, residente a Cuorgnè, è stato ritrovato senza vita poco dopo mezzogiorno di martedì 18 novembre in un’area di campagna fra Valperga e Pertusio, nella zona delle cascine. La scoperta segna l’epilogo tragico di una notte di ricerche intense, iniziate quando la sua auto era stata individuata parcheggiata lungo strada Pertusio, chiusa e apparentemente abbandonata, nei pressi del tennis club. È da lì che si è mosso il primo allarme, intorno alla mezzanotte, attivando immediatamente il dispositivo di soccorso.

La macchina delle ricerche è partita nel cuore della notte, con una mobilitazione significativa di mezzi e personale. I vigili del fuoco hanno impiegato squadre provenienti da Torino, Ivrea e Rivarolo, affiancate dai sommozzatori e dalle unità cinofile specializzate. Il primo fronte operativo è stato quello dei laghetti di Valperga, un’area complessa e particolarmente insidiosa: acqua ferma e torbida, rive irregolari, vegetazione fitta. Mentre i sommozzatori scandagliavano specchi d’acqua e sponde, altre squadre perlustravano i sentieri e le zone verdi circostanti, in cerca di tracce utili.

Il buio ha costretto a un rallentamento delle operazioni, ma non a una sospensione completa. Una parte dei soccorritori è rimasta attiva per tutta la notte, pronti a riprendere il lavoro a pieno ritmo con le prime luci del giorno. All’alba, la perlustrazione si è estesa a un’area molto più ampia, comprendendo anche le zone rurali che si diramano da strada Pertusio verso le cascine di confine tra i due Comuni.

Parallelamente, i carabinieri di Cuorgnè hanno iniziato gli accertamenti di rito. La vettura — chiusa, senza segni evidenti di forzatura — è rimasta al centro della prima fase investigativa. Le forze dell’ordine hanno ricostruito gli spostamenti dell’uomo nelle ore precedenti la scomparsa, raccogliendo informazioni da familiari e conoscenti per comprendere se vi fossero stati cambiamenti di comportamento o segnali particolari nei giorni antecedenti.

Il luogo del ritrovamento, in un’area di campagna tra Valperga e Pertusio, è stato individuato nel corso delle ricerche sistematiche che hanno suddiviso il territorio in settori. È proprio questa estensione progressiva del raggio operativo ad aver permesso ai soccorritori di individuare il corpo dopo ore di esplorazioni coordinate.

Sul posto si sono radunati alcuni residenti, preoccupati per le sorti dell’uomo e nel tentativo di offrire eventuali informazioni utili agli operatori. L’intera zona, già colpita in passato da episodi analoghi di persone scomparse in aree boschive o lacustri, ha seguito con apprensione l’evolversi delle operazioni.

La notizia del ritrovamento del corpo chiude una pagina di angoscia per la comunità e apre quella degli approfondimenti investigativi necessari a ricostruire con precisione la dinamica e le cause del decesso. In queste ore, carabinieri e vigili del fuoco stanno completando i rilievi nella zona del ritrovamento, mentre la famiglia è stata informata dell’esito tragico delle ricerche.

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