Settimo Torinese, spariscono auto a raffica: weekend di furti e cittadini esasperati

A Settimo Torinese, ormai, non sorprende più nulla. Nemmeno svegliarsi la mattina, aprire la finestra e scoprire che l’auto non c’è più. Non perché l’abbiano rimossa per qualche divieto improvvisato, ma perché qualcuno l’ha semplicemente portata via. È quello che è successo tra sabato e domenica, quando in città è andato in scena l’ennesimo raid notturno: due Fiat Panda sparite, una Volkswagen Golf rubata in strada Settimo, e in via Cavour l’ennesima Panda trovata sforzata, con i segni evidenti del tentativo di furto.

Una vera e propria collezione di episodi che ormai non fa nemmeno più notizia, se non fosse che tre dei proprietari coinvolti — increduli, arrabbiati e stanchi — si sono ritrovati praticamente insieme, come una comitiva improvvisata, alla caserma dei carabinieri di Settimo, a fare denuncia. “Ci siamo ritrovati in tre, tutti per la stessa ragione. Non è normale”, è il commento che rimbalza tra i residenti, stanchi di passare le notti a sperare che l’auto, almeno quella, resti al suo posto.

Nel frattempo, sui social e nei gruppi di quartiere circola sempre la solita domanda, che ormai è diventata quasi un tormentone: “Ma dov’è la sicurezza?” Una domanda retorica, certo, perché le risposte le conoscono tutti: luci che non funzionano, telecamere che non si sa se guardano o se dormono, pattuglie che passano quando capita, e una sensazione diffusa di abbandono che accomuna centro, periferie e frazioni.

Il furto delle Panda non è casuale: è l’auto più “gettonata” dai ladri, facile da aprire, facile da mettere in moto, facile da sparire. Ma ciò non assolve una situazione che a Settimo si trascina da mesi, forse da anni, senza che nessuno riesca davvero a invertire la rotta. In via Cavour, poi, non è nemmeno la prima volta che avvengono episodi del genere: i residenti parlano di tentativi continui, serrature rovinate, portiere forzate, ombre che si aggirano tra i parcheggi come se nulla fosse.

E mentre i cittadini fanno la fila in caserma, mentre i post di denuncia si moltiplicano, mentre la preoccupazione cresce, la percezione è sempre la stessa: quella di un territorio lasciato a sé, dove chi vuole rubare ha vita fin troppo facile.

Insomma: a Settimo Torinese, nel fine settimana spariscono auto come fossero biciclette lasciate senza catena. E i cittadini, ancora una volta, si ritrovano da soli a fare i conti con la paura, la rabbia e l’ennesima denuncia da firmare.

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