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Cronaca
04 Agosto 2025 - 01:01
Tragedia a Chamois: ecco chi è Gaia Mangolini, vittima dell'incidente in parapendio
Non si può morire così. Non a 24 anni. Non mentre insegui il vento.
Gaia Mangolini lo aveva scelto il cielo, come sfida e come rifugio. Aveva scelto le nuvole, il silenzio delle vette, la libertà sospesa tra le Alpi. E invece il cielo l’ha tradita.
Domenica pomeriggio, 3 agosto. Erano le 15 circa quando, a Chamois, in Valtournenche, quel volo in parapendio si è trasformato in tragedia. Secondo i primi racconti, durante una manovra Gaia avrebbe perso il controllo e sarebbe precipitata. I soccorritori del 118, il Soccorso Alpino Valdostano e la Guardia di Finanza di Cervinia sono arrivati in pochi minuti, ma non c’è stato nulla da fare. L’hanno rianimata, ci hanno provato, ma la sua vita era già scivolata via.

Gaia Mangolini, 24 anni, di Strambino
Chi era Gaia Mangolini?
Una giovane donna piena di energia. Originaria di Strambino, lavorava accanto alla madre Rossana e alla sorella Marta nello Studio Parrucchieri Rossana di via del Cotonificio. Chi passa da lì, su Instagram, può ancora vedere i video spensierati: tagli di capelli, risate, giornate normali vissute con amore e professionalità. Un lavoro fatto di relazioni, di ascolto, di bellezza da restituire.
Ma Gaia non era solo il sorriso dietro il bancone. Era sportiva, dinamica, piena di passioni. In passato aveva praticato atletica in diverse associazioni locali. Correva, volava già allora. E forse, un po’, non ha mai smesso di correre verso l’alto. Fino a scegliere il parapendio. Fino a quel giorno maledetto.
A Strambino, la notizia ha lasciato un vuoto profondo. La sindaca Sonia Cambursano, commossa, ha parlato di perdita grave, di tragedia per tutto il paese. Un paese dove la famiglia è molto conosciuta, stimata, e che ora si ritrova a fare i conti con un’assenza troppo ingombrante, con un dolore che non ha parole.
A Strambino lo sgomento è palpabile. I messaggi di cordoglio si moltiplicano, come i ricordi. “Gaia era solare”, dicono. “Sempre gentile, disponibile, con quella luce negli occhi”.
Intanto, le autorità stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente per risalire alle cause che avrebbero portato alla repentina chiusura della vela.
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