Truffavano i fan durante i concerti: sei denunciati, cinque sono torinesi

Una mano allunga un poster con una frase di Modà o Cremonini, l’altra digita importi ben più alti del dovuto sul POS. Tutto con il pretesto di un’offerta benefica. È accaduto nei giorni scorsi all’esterno dello Stadio di San Siro a Milano, dove sei persone sono state denunciate per truffa, tra cui cinque torinesi e un uomo di origine marocchina, tutti di età compresa tra i 28 e i 40 anni.

Secondo la ricostruzione della Polizia del Commissariato Bonola, i truffatori si presentavano al pubblico dei concerti – in particolare durante le date di Modà e Cesare Cremonini – come volontari di una fantomatica associazione benefica. In cambio di una piccola offerta simbolica, intorno ai sei euro, consegnavano un semplice foglio stampato con la citazione di un cantante. Ma al momento della transazione, approfittando di una disattenzione dell’utente, digitavano cifre spropositate: 600, 900, persino 1200 euro.

Le prime denunce sono arrivate da spettatori che, rientrati a casa, si sono accorti degli addebiti. Grazie all’incrocio delle transazioni registrate sui POS e alle immagini di sorveglianza, gli agenti sono riusciti a individuare e fermare i sei, che agivano in coppia, alternandosi nelle aree intorno all’ingresso dello stadio. Gli indagati risultano già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati a truffe e reati contro il patrimonio.

Le forze dell’ordine stanno ora ricostruendo l’ammontare complessivo del bottino, che secondo le stime potrebbe raggiungere alcune decine di migliaia di euro. Un sistema semplice ma estremamente redditizio, messo in atto sfruttando l’atmosfera distesa dei concerti e il gran flusso di persone.

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