Maxi sequestro in appartamento: arrestati due uomini, uno colombiano e uno italiano

Un altro duro colpo al traffico di stupefacenti è stato inferto dalla Polizia di Stato nel cuore di San Salvario, a Torino. Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato San Paolo hanno tratto in arresto due soggetti: un cittadino colombiano di 34 anni e un italiano di 20 anni, entrambi gravemente indiziati per detenzione ai fini di spaccio. L’operazione è scattata a seguito di una mirata attività info-investigativa che ha portato gli agenti sulle tracce di un presunto punto di smercio situato in un appartamento della zona.

Tutto è partito da segnalazioni sospette e da un lavoro di osservazione discreta. Quando i poliziotti si sono presentati nello stabile, hanno notato il cittadino colombiano in compagnia di altri soggetti. Saliti verso l’appartamento, l’odore di marijuana era talmente intenso da non lasciare spazio a dubbi. Alla richiesta di aprire la porta, l’uomo all’interno ha tentennato, cercando di guadagnare tempo per disfarsi della droga.

Nel frattempo, un agente posizionato all’esterno ha notato un movimento sospetto: un sacchetto gettato dal balcone, poi recuperato dagli operatori. All’interno, 20 grammi di cocaina e altrettanti di marijuana. A quel punto, la polizia ha fatto irruzione nell’alloggio, trovando ulteriori piccole quantità di sostanza stupefacente. Ma il sequestro più consistente è avvenuto sul tetto di un edificio attiguo, dove era stata nascosta una seconda busta contenente circa 560 grammi di droga tra ecstasy, ketamina e marijuana, oltre a 22 flaconcini di THC.

Un vero e proprio arsenale da spaccio, pronto per essere messo sul mercato e destinato, con tutta probabilità, a un vasto giro di consumatori. La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. Il G.I.P. ha disposto per il trentenne colombiano la custodia cautelare in carcere, mentre il ventenne italiano è stato posto agli arresti domiciliari.

Il procedimento è ora nella fase delle indagini preliminari, ed entrambi gli indagati godono della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Tuttavia, il sequestro e le modalità dell’operazione confermano come San Salvario resti uno dei quartieri più caldi di Torino sul fronte dello spaccio, nonostante i continui interventi delle forze dell’ordine.

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