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Cronaca

Sabato di sangue: 47enne muore in un incidente in moto

Grave bilancio sulle strade del Cuneese: due motociclisti coinvolti in un giorno

 Davide Ansaldi

Davide Ansaldi

Aveva trasformato la sua passione per i motori in un mestiere e non aveva mai smesso di salire in sella, neanche dopo un gravissimo incidente che, nel 2003, gli aveva portato via una gamba. È morto così Davide Ansaldi, 47 anni, titolare dell’officina “Road Rage” di San Michele Mondovì, in uno schianto in moto che non gli ha lasciato scampo.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 21 di sabato a Castelletto Stura, all’altezza dell’incrocio per Montanera. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, giunti con due ambulanze, i vigili del fuoco e i carabinieri, per il centauro non c’è stato nulla da fare.

Davide era molto conosciuto e stimato nella zona, soprattutto per la sua dedizione alle motociclette. Dopo l’incidente di oltre vent’anni fa, provocato da un’auto che viaggiava contromano, aveva subito l’amputazione di una gamba poi sostituita da una protesi. Ma non aveva mai abbandonato il mondo delle due ruote, portando avanti la sua attività con determinazione e competenza.

La sua morte rappresenta la nona vittima della strada dall’inizio del 2024 in provincia di Cuneo: un bilancio drammatico che comprende cinque automobilisti, due pedoni e due motociclisti. Proprio ieri, poche ore prima dell’incidente di Ansaldi, un ragazzo di 22 anni era rimasto gravemente ferito a Montezemolo, sempre in sella a una moto.

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