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Cronaca

Tentato furto notturno: uomo armato di coltello alla scuola media Gramsci di Settimo Torinese

Un ladro armato di coltello tenta il colpo in una scuola media, ma l'allarme lo mette in fuga

Tentato furto alla scuola

Tentato furto notturno: uomo armato di coltello alla scuola media Gramsci di Settimo Torinese

Sotto la pioggia battente e il silenzio notturno, nella scuola di via Allende si è consumato un episodio che manda in frantumi ogni illusione di sicurezza: un uomo incappucciato, armato di coltello, ha tentato di introdursi nell’edificio, probabilmente per rubare denaro o dispositivi elettronici. Ma a rovinargli i piani ci hanno pensato i Carabinieri di Settimo Torinese, intervenuti in pochi minuti grazie all’allarme scattato dopo la forzatura di una porta antipanico. L’intruso, sorpreso e braccato, è stato costretto alla fuga prima di poter arraffare qualcosa. E ora è caccia all’uomo.

Nessuna persona è rimasta ferita, nessun oggetto risulta sottratto, ma l’impatto di quel gesto violento è tutt’altro che nullo. Quello che poteva sembrare un tentativo di furto come tanti — un colpo notturno in una scuola, luogo apparentemente facile da violare — si è trasformato in un campanello d’allarme assordante per l’intera comunità scolastica e cittadina. A cominciare dalle famiglie che, nella scuola media “Antonio Gramsci”, mandano i propri figli ogni mattina.

I militari della Tenenza locale stanno ora passando al setaccio i filmati delle telecamere, sia quelle posizionate all’interno dell’edificio sia quelle disseminate nei dintorni della zona. L’ipotesi è che l’uomo abbia agito da solo, ma resta da chiarire se si tratti di un ladro improvvisato oppure di qualcuno che conosceva bene gli accessi e gli orari dell’istituto. I tecnici stanno analizzando anche eventuali impronte e segni lasciati sulle porte, nel tentativo di risalire all’identità del malvivente.

Furto a scuola

Intanto, la scuola è regolarmente aperta, ma non senza una certa inquietudine tra i docenti e i collaboratori scolastici. "Siamo spaventati, ma anche grati ai carabinieri per la prontezza — racconta un’insegnante che ha voluto mantenere l’anonimato —. Qui non è solo una questione di furto: sapere che qualcuno può entrare armato in una scuola, anche di notte, è destabilizzante".

La questione della sicurezza nelle scuole torna così prepotentemente alla ribalta. Sistemi d’allarme efficaci, telecamere collegate in tempo reale alle forze dell’ordine, ma anche presidi strutturali più robusti: tutto sembra essere messo in discussione. Non è la prima volta che in provincia si verificano episodi simili, ma il fatto che un uomo armato sia riuscito a penetrare — anche solo per pochi minuti — in un edificio scolastico in pieno centro, accende più di un riflettore.

A Settimo Torinese, dove la vita scorre normalmente tra il traffico della provinciale e il vociare delle classi, questa incursione notturna è già diventata un caso pubblico. Nei bar si parla delle immagini delle telecamere, nei corridoi dell’istituto si contano le serrature da cambiare, nei gruppi Whatsapp dei genitori si rincorrono paure e domande.

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