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Cronaca

Tragedia al Rally della Valle d'Aosta: il cuore di Massimiliano Ponzetti si ferma in gara

Il pilota 54enne muore per arresto cardiaco durante il trasferimento, sospeso il 46° Rally della Valle d'Aosta

Tragedia al Rally della Valle d'Aosta: il cuore di Massimiliano Ponzetti si ferma in gara

Tragedia al Rally della Valle d'Aosta: il cuore di Massimiliano Ponzetti si ferma in gara

Il 46° Rally della Valle D’Aosta si è interrotto bruscamente, trasformandosi da competizione sportiva a giornata di lutto, dopo la morte improvvisa di Massimiliano Ponzetti, 54 anni, pilota esperto e figura molto conosciuta nell’ambiente rallistico di Valle d’Aosta e Piemonte.

Il dramma si è consumato durante il trasferimento tra la prova speciale numero 4 “Saint Marcel – Fénis” e il riordino ad Aosta, quando Ponzetti ha accusato un arresto cardiaco. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi e il trasporto al Pronto Soccorso dell’ospedale Parini, "nonostante le cure tempestive il suo cuore ha cessato di battere", si legge nella comunicazione ufficiale.

Il malore è avvenuto all’altezza della rotonda di Nus: "Colto da malore è uscito di strada alla rotonda di Nus, riuscendo a evitare il coinvolgimento di altre auto. Ricoverato d’urgenza al Parini di Aosta, è purtroppo deceduto poco dopo, nonostante il pronto intervento dei soccorsi".

Il primo a prestargli soccorso è stato il suo navigatore, Mattia Pastorino, compagno di gara e di passione. "Il primo a prestargli aiuto è stato il suo navigatore, Mattia Pastorino, con cui condivideva questa avventura". La notizia ha immediatamente gettato nello sconforto l’intero ambiente rallistico e il comitato organizzatore, che ha deciso di sospendere la manifestazione in segno di rispetto e cordoglio.

“Massimiliano aveva corso anche con la figlia Michaela, dimostrando quanto il rally fosse parte della sua vita e della sua famiglia. Oggi il Rally si ferma, senza vincitori, ma con il cuore colmo di tristezza. Ciao Massimiliano, la tua passione continuerà a correre nei ricordi di tutti noi.”



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