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Cronaca
27 Aprile 2025 - 10:49
Tentato omicidio nella serata di sabato 26 aprile 2025 all’ospedale Maggiore di Chieri, in provincia di Torino. Una donna, presumibilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, si è scagliata con un coltello contro il medico che aveva tentato inutilmente di salvare il suo compagno, anch’egli tossicodipendente.
Secondo una prima ricostruzione, la donna – in stato di forte alterazione – riteneva il personale sanitario responsabile del decesso del compagno. Dopo l’aggressione verbale, improvvisamente ha estratto un coltello e si è avventata contro il medico. Solo l'intervento tempestivo dei Carabinieri, già presenti nei pressi della struttura per altri controlli, ha evitato il peggio.
I militari sono riusciti a disarmarla e a bloccarla prima che potesse colpire. La donna è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio e trasferita in caserma. Per lei si aprirà ora un procedimento penale.
Tutto è accaduto in pochi secondi, all’interno del pronto soccorso del Maggiore di Chieri. Il compagno della donna era arrivato in condizioni disperate a causa di un’overdose. I medici avevano tentato a lungo di rianimarlo, ma ogni sforzo si era rivelato inutile. Il decesso era stato dichiarato poco dopo l'arrivo in ospedale.
Secondo i testimoni presenti, la donna, fuori controllo, si è messa a gridare contro i sanitari, accusandoli di non aver fatto abbastanza per salvare il compagno. Poi ha estratto il coltello e si è scagliata contro uno dei medici in servizio.
La reazione dei carabinieri
Provvidenziale è stato l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Chieri, che sono riusciti a intervenire immediatamente, evitando che il gesto si trasformasse in tragedia. La donna è stata disarmata senza ferire nessuno e ammanettata. I militari hanno poi effettuato i rilievi di rito e raccolto le testimonianze del personale presente.
L’episodio di sabato sera riporta l’attenzione su un fenomeno che da mesi preoccupa le autorità locali: l’aumento dei casi di tossicodipendenza e delle emergenze legate all’uso di droghe pesanti nella zona di Chieri e dell’hinterland torinese.
Negli ultimi rapporti sanitari, è emerso come i pronto soccorso della provincia abbiano visto crescere in modo esponenziale gli accessi per overdose, spesso legati a sostanze sintetiche particolarmente pericolose, come il fentanyl e altri oppiacei clandestini.
Un'emergenza sociale e sanitaria che coinvolge ospedali, forze dell'ordine e servizi sociali e che episodi come quello di ieri sera rendono ancora più drammaticamente visibile.
Le prossime tappe giudiziarie
La donna, arrestata in flagranza, verrà sentita nelle prossime ore dal magistrato di turno. Sarà compito della Procura di Torino decidere se confermare l’arresto e formalizzare la richiesta di custodia cautelare in carcere.
Il medico aggredito, fortunatamente, non ha riportato ferite fisiche ma ha comunque ricevuto supporto psicologico, come previsto dai protocolli interni per eventi traumatici.
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