Cerca

Cronaca

Arrestato in Francia il quinto sospettato per l'omicidio di Jhonny, ucciso a colpi di pistola

Arrestato in Francia Vittorio Hadzovic, presunto membro del commando che uccise il torinese Jhonny Sulejmanovic a Milano nel 2024

Un anno di indagini: arrestato in Francia il quinto sospettato per l'omicidio di Jhonny Sulejmanovic

Un anno di indagini serrate e una collaborazione internazionale hanno portato a un nuovo sviluppo nel caso dell'omicidio di Jhonny Sulejmanovic, il giovane di 18 anni ucciso a colpi di pistola a Milano. Le forze dell'ordine francesi hanno arrestato Vittorio Hadzovic, il quinto presunto membro della banda responsabile dell'agguato mortale avvenuto il 26 aprile 2024, nei pressi del mercato ortofrutticolo di via Varsavia. Hadzovic è stato estradato in Italia il 4 aprile 2025 e ora si trova a disposizione delle autorità nazionali.

Era una notte come tante altre quando Jhonny Sulejmanovic, originario di Torino, si trovava nel suo furgone Fiat Ducato insieme alla moglie incinta. All'improvviso, un gruppo di sei persone ha infranto i vetri del veicolo e ha aperto il fuoco, sparando almeno sei colpi. Tre proiettili hanno colpito Jhonny, uccidendolo sul colpo. Le indagini, condotte dalla squadra mobile della questura di Milano, hanno portato all'arresto di tre membri del commando già a giugno 2024: Roberto Ahmetovic, il cognato Jagovar, e Rubino Sulejmanovic. Un quarto membro è stato catturato alcuni mesi dopo.

Le motivazioni dietro l'omicidio di Jhonny Sulejmanovic si sono rivelate futili e legate a vecchie ruggini familiari. Secondo le ricostruzioni, il giovane aveva rifiutato di uscire a bere una birra con Roberto Ahmetovic e Rubino Sulejmanovic per chiarire un precedente alterco. Questo rifiuto ha scatenato la furia di Ahmetovic, che ha organizzato una spedizione punitiva contro Jhonny. Le telecamere di sorveglianza e le testimonianze raccolte al mercato, già aperto all'ora del delitto, sono state fondamentali per ricostruire la dinamica dell'agguato.

L'arresto di Vittorio Hadzovic rappresenta un passo significativo verso la giustizia per Jhonny Sulejmanovic e la sua famiglia. La collaborazione tra le forze dell'ordine italiane e francesi ha dimostrato ancora una volta l'importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il crimine organizzato. Mentre le indagini continuano per assicurare alla giustizia tutti i responsabili, la comunità spera che questo arresto possa portare un po' di sollievo ai familiari della vittima.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori