25enne investito in monopattino, avviato il periodo di osservazione per dichiarare la morte cerebrale

Un corpo senza nome, un casco mai indossato, un impatto devastante. È in coma irreversibile il ragazzo di circa 25 anni investito ieri mentre viaggiava su un monopattino elettrico in via Chiesa della Salute, all’angolo con via Coppino, nel cuore di Borgo Vittoria. Oggi, sabato 29 marzo 2025, i medici dell’ospedale Giovanni Bosco hanno avviato il periodo di osservazione per dichiararne la morte cerebrale.

Il ragazzo, ancora non identificato, è stato travolto da un’auto che lo ha sbalzato sul marciapiede con una violenza tale da farlo finire contro la facciata di una casa. Il monopattino è rimasto incastrato sotto la vettura, che si è fermata venti metri dopo l’impatto. L’assenza del casco protettivo ha fatto il resto.

«Abbiamo sentito un botto fortissimo, poi le urla» raccontano alcuni residenti. Sono stati proprio i passanti a soccorrere per primi il giovane, rimasto esanime sull’asfalto. Trasportato in codice rosso al pronto soccorso, i medici hanno da subito riscontrato un gravissimo trauma cranico. Le condizioni sono precipitate rapidamente, nonostante i tentativi disperati di stabilizzarlo.

Le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare la vittima e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. La posizione del conducente dell’auto è ora al vaglio degli inquirenti, che stanno verificando eventuali responsabilità.

Una tragedia che riapre la discussione sull’uso dei monopattini elettrici in città. Mezzi agili, spesso considerati innocui, ma pericolosi se non usati correttamente e senza dispositivi di protezione.

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