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Cronaca

Devastata con una mazza la sede dei Servizi Sociali: Cisl Fp chiede sicurezza immediata

Il sindacato denuncia l’assenza di misure adeguate a proteggere i lavoratori sociali

Devastata con una mazza la sede dei Servizi Sociali

Devastata con una mazza la sede dei Servizi Sociali: Cisl Fp chiede sicurezza immediata

Un uomo, armato di mazza, ha fatto irruzione nella sede dei Servizi Sociali di via Filadelfia, a Torino, devastando arredi, computer e materiali di lavoro distribuiti tra il piano terra e il primo piano della struttura. L’aggressore è stato fermato dalle forze dell’ordine poco dopo l’assalto. Alla base del gesto, secondo quanto riferito, ci sarebbero stati dissensi personali con l’ufficio.

A denunciare con forza l’episodio è la Cisl Funzione Pubblica, che alza la voce attraverso le parole di Rossano Ciuffi, responsabile dell’Area Sociale del Comune di Torino: “È inaccettabile che i lavoratori dei servizi sociali debbano operare in un clima di costante pericolo. Non possiamo più aspettare: servono interventi immediati per tutelare chi ogni giorno si occupa di situazioni delicate e complesse”. La richiesta è chiara: presidi fissi delle Forze dell’Ordine durante gli orari di ricevimento e nei momenti più critici dell’attività.

Una posizione condivisa anche da Cristiano Farina, segretario Cisl Fp del Comune: “La sicurezza dei lavoratori non è negoziabile. Il Comune deve assumersi le proprie responsabilità e adottare tutte le misure necessarie per prevenire nuove aggressioni. È fondamentale un confronto urgente per rivedere l’organizzazione dei servizi, aumentare il personale e attuare strategie efficaci per gestire situazioni di rischio”.

Il sindacato mette in evidenza anche un altro aspetto: gran parte degli operatori sociali sono donne, spesso lasciate sole a gestire utenze difficili in ambienti privi di tutele adeguate. Tiziana Tripodi, segretaria Cisl Fp, sottolinea come sia necessario un intervento strutturale, non solo per prevenire nuove aggressioni, ma anche per investire in formazione, benessere psicologico e strumenti di prevenzione del rischio. “Non possiamo accettare che la violenza nei luoghi di lavoro diventi la norma. Proteggere chi lavora nei servizi pubblici significa tutelare l’intera comunità”, conclude.

L’episodio evidenzia la fragilità del sistema di protezione degli operatori sociali, spesso lasciati soli a fronteggiare situazioni complesse, tra disagio sociale, rabbia e frustrazione degli utenti. La Cisl Fp chiede un cambio di passo immediato, con un coinvolgimento diretto delle istituzioni per garantire luoghi di lavoro sicuri, protetti e organizzati in modo da prevenire la violenza anziché subirla.

Il fatto avvenuto nella sede di via Filadelfia non è solo un atto vandalico, ma il sintomo di una tensione crescente nel settore dei servizi sociali pubblici, dove ogni giorno si gestiscono emergenze familiari, povertà, disagio psicologico e richieste disperate, con personale spesso ridotto all’osso. La richiesta del sindacato è netta: più sicurezza, più personale e più rispetto per chi lavora per il bene collettivo.

Un uomo, armato di mazza, ha fatto irruzione nella sede dei Servizi Sociali di via Filadelfia, a Torino, devastando arredi, computer e materiali di lavoro distribuiti tra il piano terra e il primo piano della struttura

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