Chiede asilo politico ma finisce in manette: scatta l’arresto per un trentenne

Un cittadino serbo di 30 anni è stato arrestato dalla polizia mentre si trovava presso gli uffici immigrazione della questura di Verbania per presentare una richiesta di asilo politico. L’uomo, che ora si trova nel carcere di Verbania, è risultato destinatario di un provvedimento di espulsione emesso nel 2020 dal prefetto di Frosinone e di un ordine di allontanamento con divieto di ritorno sul territorio italiano per dieci anni, disposto dal questore.

Le verifiche effettuate dagli agenti hanno rivelato che il trentenne era anche destinatario di un ordine di carcerazione, derivante da una condanna emessa dal Tribunale per i minorenni di Napoli oltre dieci anni fa. La sentenza riguardava un episodio di furto in abitazione, aggravato dall’uso della violenza sulle cose.

Dopo gli accertamenti, il trentenne serbo è stato immediatamente arrestato e trasferito nel carcere di Verbania, dove è in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. Il caso solleva interrogativi sulle misure di controllo per il rispetto dei provvedimenti di espulsione e sulla gestione delle richieste di asilo politico in presenza di precedenti penali.

Le autorità competenti stanno ora valutando il percorso giudiziario che l’uomo dovrà affrontare e la possibilità di un nuovo iter di espulsione dal territorio italiano.

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