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Cronaca

Urla, vetri rotti e sangue sui muri: 30enne aggredisce la moglie e i famigliari

E' questo lo scenario che si sono trovati di fronte gli uomini della Volante della Questura

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne (foto di repertorio)

Urla, vetri rotti e sangue sui muri. È lo scenario che si sono trovati davanti gli agenti della Squadra Volante della Questura di Novara, intervenuti dopo la segnalazione di un’aggressione familiare. Protagonista della violenza un uomo di 30 anni, di origini peruviane, che avrebbe colpito la moglie e altri parenti senza alcun motivo apparente.

Quando i poliziotti hanno raggiunto l’abitazione, la casa era completamente a soqquadro: vetri infranti sparsi ovunque, mobili rovesciati e macchie di sangue sulle pareti. Stando a quanto ricostruito, il 30enne avrebbe lanciato una bottiglia di vetro contro il muro, provocando la rottura del recipiente. I frammenti hanno colpito al volto la moglie, ferendola.

Gli agenti sono riusciti a bloccare l'uomo

Gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo, che ha opposto resistenza con violenza. Ma la sua furia non si è fermata nemmeno durante il trasporto in auto: una volta a bordo della Volante, ha sferrato ripetuti calci contro il finestrino posteriore, frantumandolo.

Il 30enne è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, mentre la moglie e i familiari feriti sono stati soccorsi e medicati. L’episodio ha scosso profondamente il quartiere, dove i vicini raccontano di aver sentito urla e rumori di vetri infranti provenire dall’appartamento. Ora, spetta alla giustizia fare il suo corso, mentre la famiglia cerca di riprendersi da una notte di terrore.

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